PESARO Si alza l’asticella dei costi per il cantiere in corso alla scuola secondaria di primo grado Manzoni di via Frescobaldi, parte dell’istituto comprensivo di Villa San Martino. L’intervento per adeguare sismicamente il plesso e per l’efficientamento energetico ha bisogno di una variante in corso d’opera, che ha portato il servizio comunale Opere Pubbliche a rimodulare di recente il quadro economico.
Problemi, che sono emersi sulle fondazioni della palestra e nei solai del primo livello dell’edificio. E’ quanto riporta l’ultima determina comunale del 7 febbraio a firma del dirigente alle Opere Pubbliche, Maurizio Severini. Interventi quelli sulla Manzoni che beneficiano dei fondi Pnrr intercettati dal Comune per circa 5 milioni e mezzo di euro inerenti la riqualificazione, l’efficientamento e l’antisismica e che, ha spiegato l’assessora all’Istruzione Camilla Murgia, stanno andando avanti unitamente al normale corso della didattica.
Nel dettaglio
Lavori, che ricordiamo, sono stati appaltati nel novembre 2023, poi a fine novembre 2024, l’ingegnere Roberto Giacchetti direttore dei lavori, ha redatto un progetto di modifica con variante, arrivata sul tavolo dei tecnici del servizio Lavori Pubblici e Manutenzioni, lo scorso 16 gennaio. La variante: ad essere modificato sono progetto iniziale e costo dei nuovi lavori preventivati. Stiamo parlando in cifre di un incremento di 562 mila 704 euro più Iva per un totale di 618 mila 974 euro in più, che corrispondono a quasi il 15 per cento in più sull’importo contrattuale originario dei lavori che ammontava a 3 milioni 753 mila euro. Un cantiere dunque ancora lungo e complesso, come già era parso fin dai mesi scorsi.
A fine agosto 2024 infatti, nel corso di una conferenza stampa indetta dall’istituto comprensivo, la dirigente scolastica aveva rassicurato genitori e personale, che nonostante i lavori in alcuni spazi e porzioni della scuola, veniva garantita la sicurezza e lo svolgimento regolare delle lezioni e altre attività. Di recente però l’impresa appaltatrice ha riscontrato più di un problema emerso in corso d’opera e da risolvere. Problematiche sono emerse nei mesi scorsi durante gli scavi al piano interrato della Manzoni sulle fondazioni esistenti del plesso, sui solai del primo livello, e sulle pareti controterra.
Problemi questi imprevedibili e di cui l’impresa appaltatrice non era a conoscenza, che impattano così sul progetto di adeguamento ed efficientamento, con lavori strutturali e di messa in sicurezza aggiuntivi. Nel dettaglio, come riporta il progetto di variante dell’ingegner Giacchetti inoltrato al servizio comunale Opere Pubbliche, si andrà a intervenire sulle fondazioni fra corridoi e palestra della Manzoni. Obiettivo, sarà modificare la struttura di sostegno del solaio per fare in modo che sia compatibile con il progetto di isolamento, oltre alla realizzazione di una serie di travi di sostegno al solaio.
Modifiche
Modifiche anche al nuovo impianto termo-meccanico della scuola per l’inserimento di nuovi dispositivi di isolamento termico alla base dell’edificio, oltre alla realizzazione di una serie di travi e rampe sempre sui solai. La tempistica prevista per la conclusione lavori è quella del Pnrr, entro marzo 2026. A realizzare i lavori ricordiamo, è il raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalle ditte perugine Umbra Control srl e Edilsystem e dalla Pesaro Costruzioni di Tavullia. A completamento dei lavori, anche la media Manzoni sarà adeguata sismicamente e beneficierà dell’efficientamento energetico, ma sono previsti anche altri interventi di riqualificazione degli spazi scolastici, per cui sarà possibile avere anche dei nuovi laboratori.
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