un aiuto al sistema produttivo


ANCONA Una mano tesa per agevolare l’accesso al credito. La Regione ha presentato ieri un pacchetto di misure per sostenere il settore produttivo marchigiano in affanno. L’obiettivo è quello di garantire un assist alle imprese in un contesto difficile nel quale, secondo la Banca d’Italia, la concessione di prestiti alle aziende nella nostra regione è diminuita del 6,5% nel primo semestre del 2024, con un impatto ancora più marcato sulle Pmi (-9,9%) e sul settore manifatturiero (-7,9%). 

Le prospettive

Le misure varate dalla giunta prevedono garanzie, prestiti agevolati e abbattimento dei tassi di interesse che ammontano complessivamente a oltre 47 milioni di euro, veicolati da Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione istituito a questo scopo dalla Regione. A partire dai circa 8,2 milioni di euro destinati alla capitalizzazione delle imprese per favorire il rafforzamento patrimoniale delle Pmi, con possibilità di trasformazione da società di persone a società di capitali o di aumento del capitale sociale.

Le posizioni

«La nostra regione – l’excursus del governatore Acquaroli – era stata classificata in transizione economica e abbiamo messo in campo tutti gli strumenti di supporto finora a disposizione per favorire la competitività delle imprese soprattutto attraverso l’accesso al credito, la ricerca, l’innovazione, l’internazionalizzazione». Nello specifico, agli strumenti per il credito «la Regione ha destinato oltre 90 milioni di euro, un impegno concreto e importante per sostenere soprattutto le micro, piccole e medie imprese». Da una prima stima, Palazzo Raffaello conta di favorire circa mille operazioni di capitalizzazione. In generale la politica di sostegno al credito si è tradotta in 2.600 domande di agevolazione concessa dal Fondo Credito Futuro Marche nel solo 2024. E la Regione ha messo a disposizione 30 milioni di euro per oltre 250 milioni di finanziamenti concessi dalle banche. A sciorinare le varie misure messe in campo – che saranno presentate in un tour itinerante per le Marche – anche gli assessori Goffredo Brandoni (Credito), Andrea Maria Antonini (Sviluppo economico), il presidente della Svem Andrea Santori e Paolo Mariani, di Credito Futuro Marche. Altra misura in cantiere, la creazione di una sezione speciale del Fondo centrale di garanzia per aumentare la copertura dei finanziamenti alle imprese dal 2025.





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