Al via il bando fesr da 7 milioni per migliorare l’accoglienza turistica dei borghi nelle marche


Le imprese turistiche delle Marche possono presentare progetti per potenziare l’offerta di accoglienza e ricettività nei borghi della regione. Dal 15 maggio 2025, è aperto un bando finanziato con 7 milioni di euro provenienti dal fondo Fesr. L’iniziativa punta a sostenere piccole e medie imprese per la creazione di sistemi integrati e più competitivi capaci di attrarre visitatori sia dall’Italia che dall’estero.

Come è strutturato il bando fesr e le risorse a disposizione

Il bando regionale destina 7 milioni di euro alle imprese turistiche interessate a rilanciare i borghi marchigiani, con uno scopo molto concreto: migliorare l’esperienza di accoglienza per i turisti. Di questa somma, 5 milioni sono riservati alle reti di imprese, cioè gruppi di piccole e medie realtà che si uniscono per proporre progetti condivisi e integrati. Altri 2 milioni sono indirizzati a progetti presentati singolarmente, da imprese isolate.

Promuovere la collaborazione tra imprese

Questa distinzione valorizza la collaborazione tra diverse attività e territori, favorendo una proposta più solida e diversificata. Il fondo Fesr, quindi, sostiene un modo di fare turismo che tenga conto della molteplicità di servizi e del contatto diretto con la cultura locale, elemento strategico per il successo nel mercato nazionale e internazionale.

Strategie e obiettivi per valorizzare i borghi

La Regione Marche ha identificato nel rilancio dei borghi un elemento cruciale per il turismo. L’intento è finanziare iniziative che espandano l’offerta di accoglienza, ampliando ricettività e durata del soggiorno. Si punta a una destagionalizzazione dell’afflusso turistico, andando oltre i mesi estivi tradizionali per consentire agli ospiti di scoprire i borghi in ogni periodo dell’anno.

Turismo esperienziale al centro della strategia

Il turismo esperienziale rappresenta il cuore della strategia: gli ospiti vengono invitati a immergersi nella tradizione enogastronomica, nelle festività, nei tesori culturali e nella natura che caratterizzano queste comunità. È chiaro che valorizzare questi elementi richiede investimenti mirati a migliorare strutture e servizi, favorendo percorsi turistici affascinanti e accessibili.

Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come questa nuova misura sia parte di un percorso iniziato da tempo, che ha visto investimenti complessivi di 110 milioni di euro proprio per la rivitalizzazione e lo sviluppo dei borghi, oltre a promuovere il lavoro di squadra tra vari soggetti territoriali.

Come partecipare al bando e requisiti fondamentali

Potranno accedere alle agevolazioni del bando le micro, piccole e medie imprese riconosciute come imprese turistiche. È necessario che la sede legale o operativa sia situata in uno dei borghi inclusi nell’elenco ufficiale previsto dalla legge regionale n. 29 del 2021 . Si potrà partecipare singolarmente oppure formando aggregazioni di più imprese interessate a collaborare.

Un criterio di priorità sarà dato alle realtà economiche situate nei borghi ammessi nelle graduatorie del precedente bando “borgo accogliente”. Le domande possono essere inviate esclusivamente online tramite il sistema informativo SIGEF, dalle ore 9 del 15 maggio fino alle 12 del 15 luglio 2025.

Informazioni e supporto per la presentazione

Per chiarimenti o richieste di informazioni è possibile rivolgersi al Settore Turismo della Regione Marche. Il contatto diretto è Laura Penna, al numero 071/8062225 o all’indirizzo mail laura.penna@regione.marche.it. Sarà questo il riferimento per orientarsi nella compilazione della domanda e approfondire i requisiti richiesti.

Impatto previsto del bando per il turismo regionale

Questa iniziativa è parte di un disegno più ampio per sostenere le economie locali e far trovare nuove opportunità di sviluppo nelle aree meno urbanizzate. La valorizzazione dei piccoli centri storici e delle tradizioni locali si presenta come una risposta concreta alle esigenze di un turismo che cerca autenticità e contatti diretti con la cultura.

Il bando offre quindi un’occasione concreta per le imprese che vogliono investire in strutture più accoglienti, servizi innovativi e proposte in grado di allungare la stagione turistica. L’effetto atteso è la creazione di un prodotto turistico competitivo, che contribuisca a riequilibrare l’offerta regionale e attragga flussi di visitatori sensibili alle peculiarità dei borghi marchegiani. Queste azioni si inseriscono in un percorso di sviluppo che guarda al lungo termine e alla qualità del turismo.





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