Spesa corrente fuori controllo e saldo negativo tra riscossioni e pagamenti. Questi principali i dati critici che Progetto Comune evidenzia riguardo al bilancio consuntivo 2024 che è stato discusso nell’ultimo consiglio comunale. Scrive il portavoce del gruppo di minoranza Cristiano Coin: “Nonostante l’apparente equilibrio contabile, la situazione reale è tutt’altro che stabile. Viene infatti evidenziato un saldo negativo tra riscossioni e pagamenti pari a -261 mila euro, parte di un trend iniziato nel 2022, che ha portato a una riduzione della cassa comunale di due milioni e mezzo in tre anni.
Non lo diciamo solo noi – sottolineiamo– ma anche il revisore dei conti, che raccomanda di monitorare con attenzione il fondo cassa, segnalando una sproporzione tra spese certe ed entrate incerte. La crescita delle entrate è attribuita a un grande aumento delle multe stradali (+60% rispetto al 2022), all’incremento della Tari (+30% dal 2022) e al recupero coattivo dell’Imu non pagata, ma secondo noi, soprattutto, questi aggravi fiscali ricadono direttamente su famiglie, imprese e commercianti già in difficoltà. Nessuna traccia delle promesse elettorali su sgravi Tari. Anche sul fronte della spesa denunciamo una deriva: la spesa corrente ha superato i 10 milioni di euro, un record, +250mila rispetto al 2023, mentre il saldo economico è in rosso per 690mila”.
Ancora: “Ci chiediamo quale sia la strategia futura della giunta: aumentare ancora le entrate o cominciare finalmente a razionalizzare la spesa? Sul fronte del costo da lavoro dipendente pesa l’aumento del personale (+10 unità, +350mila euro di spesa) nonostante l’aver convenzionato diversi servizi. Esprimiamo grande preoccupazione per l’esiguità dell’avanzo libero, che nel 2024 si attesta a soli 743mila euro, il valore più basso che ci ricordiamo negli ultimi 10 anni, una cifra con cui si può fare ben poco; perciò, ci chiediamo come farà l’amministrazione a realizzare i progetti promessi, come ad esempio la baita e la rocca malatestiana”. Infine: “Dal rendiconto 2024 non emergono né “equilibrio“ né “responsabilità“ (parole dell’assessore Mezzanotti, ndr), e soprattutto non si intravede alcuna visione per lo sviluppo della città”.
a. bia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link