Non poteva che svolgersi all’Arsenale di Venezia, simbolo di innovazione e storico motore dello sviluppo della città lagunare, l’evento di lancio di “Fondamentale, la filiera delle costruzioni”, sostenitrice del progetto speciale della Biennale Construction Futures, dedicato all’utilizzo dei robot umanoidi in particolare per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Una iniziativa voluta fortemente dalla presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, proprio per parlare delle sfide che ci attendono, condivisa con il segretario generale della Fillea Cgil, Antonio di Franco, il sociologo di fama internazionale e esperto di cultura digitale, Derrick De Kherckhove, e tutti rappresentanti delle sigle di “Fondamentale”. L’obiettivo è quello valorizzare il lavoro, la sicurezza e le innovazioni del settore.
L’INDENTITÀ
Si tratta di un unicum nel panorama industriale italiano visto che raggruppa dalle associazioni datoriali ai sindacati, dalle imprese più grandi agli artigiani e alle cooperative, per raccontare le costruzioni in modo nuovo e soprattutto con una sola voce, provando a costruire un’identità collettiva per il bene comune. Oltre ad Ance, ci sono Agci Produzione e Lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna Costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative Lavoro e Servizi, Fiae Casartigiani, Legacoop Produzione e Servizi, FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil.
Perché mettersi insieme proprio adesso? Perché il settore è oggi protagonista di un grande processo innovativo che tocca tutti gli elementi della filiera. Con l’impegno rafforzato per migliorare la sicurezza nei cantieri, e offrire condizioni di lavoro sempre più moderne, a tutela della salute e della salvaguardia dei lavoratori. Un percorso che va di pari passo con l’aggiornamento sulle tecnologie innovative impiegate sempre più nella gestione dei processi produttivi, in risposta ai fabbisogni emergenti di competenze a tutti i livelli, sia sotto il profilo della manodopera che dal punto di vista ingegneristico.
Da maggio a novembre la filiera “Fondamentale” parteciperà alla Biennale di Venezia, curata da Carlo Ratti, come sostenitrice di Construction Futures, dedicato all’utilizzo dei robot umanoidi per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Una partecipazione che ha una forte valenza sociale ed etica, poiché attraverso l’utilizzo della robotica e delle nuove tecnologie in cantiere la filiera promuoverà la sostenibilità degli edifici, la messa in sicurezza del territorio e la sicurezza sul lavoro.
Con una produzione di 624 miliardi e oltre 3 milioni di addetti il settore delle costruzioni è uno dei pilastri del Pil nazionale e nel triennio 2021-2023 il comparto è stato il principale volano di crescita perl’economia italiana.
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