Un ponte tra Regno Unito e Italia, costruito attraverso la formazione e l’interscambio culturale. È quello che ha portato un gruppo di studenti britannici del Lancaster & Morecambe College, situato nell’area di Manchester, a trascorrere due settimane a Pescara, nell’ambito di un programma di cooperazione nei processi formativi internazionali.
I giovani, tutti tra i 16 e i 17 anni, si stanno preparando per diventare professionisti dell’assistenza ai passeggeri, sia in ambito aereo che marittimo, e la loro permanenza in Abruzzo è stata l’occasione per un contatto diretto con il mondo del lavoro italiano, in particolare con aziende turistiche e del settore dei trasporti.
Una risposta formativa alla Brexit
L’iniziativa nasce dall’esigenza di sostituire le precedenti opportunità di mobilità europea, ridotte sensibilmente con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Il programma attuale offre comunque agli studenti britannici l’occasione di incontrare coetanei e realtà europee, arricchendo il proprio percorso professionale con esperienze concrete di alternanza scuola-lavoro in un contesto internazionale.
L’accoglienza di CNA Abruzzo
CNA Abruzzo ha ospitato gli studenti nella giornata conclusiva del loro soggiorno, accogliendoli nella sede pescarese con il direttore Silvio Calice e Gabriele Marchese, responsabile del settore turismo. Il momento è stato anche un’occasione per fare il punto sull’esperienza vissuta dai ragazzi, che in questi giorni hanno incontrato aziende abruzzesi, confrontandosi con professionisti e operatori del settore.
Ad accompagnarli le tutor Victor Muir e Fabiana Rocchi, quest’ultima in rappresentanza dell’associazione Submeet, partner del progetto per l’accoglienza in Italia. Rocchi ha sottolineato l’importanza di esperienze formative come questa per sviluppare soft skills, spirito di adattamento e comprensione interculturale.
Un video per raccontare l’esperienza
Durante la permanenza in Abruzzo, gli studenti hanno avuto modo di immergersi nella vita cittadina, scoprendo la cultura, le tradizioni e le bellezze di Pescara. Il gruppo ha già annunciato che, al ritorno nel Regno Unito, realizzerà e diffonderà un video per raccontare l’esperienza vissuta, contribuendo così alla promozione del territorio anche all’estero.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di relazioni educative internazionali e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti formativi, istituzioni locali e realtà imprenditoriali, in grado di offrire ai giovani strumenti concreti per affrontare un futuro professionale sempre più globalizzato.
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