Ok del Parlamento europeo al rinnovo della sospensione dei dazi commerciali con l’Ucraina – alanews


L’attuale accordo era in scadenza il 5 giugno

Bruxelles, 8 maggio – L’Eurocamera ha approvato la proposta di rinnovare le esenzioni sul commercio con l’Ucraina, riguardante prodotti come ferro e acciaio. La misura, già prorogata tre volte, potrebbe durare fino al giugno 2028 se confermata dal Consiglio.

L’Europarlamento ha recentemente approvato il rinnovo delle esenzioni sui dazi commerciali con l’Ucraina, segnando un passo significativo nel supporto europeo a Kiev durante un periodo critico. Con un voto di 354 favorevoli, 147 contrari e 53 astensioni, questa misura mira a sostenere l’economia ucraina in un contesto segnato dal conflitto con la Russia. La liberalizzazione del commercio, avviata il 4 giugno 2022, ha già visto la sospensione dei dazi difensivi per aiutare l’Ucraina in un momento di grande difficoltà.

Il contesto delle misure e dei dazi commerciali

L’adozione del regolamento sulle Misure Commerciali Autonome ha rappresentato un’importante iniziativa per favorire l’economia ucraina. Da allora, l’esenzione dai dazi è stata prorogata tre volte, con l’ultima scadenza fissata per il 5 giugno 2025. Il Parlamento ha ora votato per estenderla ulteriormente fino al 2028, un passo che offre un respiro economico all’Ucraina e un gesto simbolico di solidarietà da parte dell’Europa.

Impatti economici e simbolici

Questo rinnovo, se confermato dal Consiglio dell’Unione Europea, non solo permette all’Ucraina di accedere ai mercati europei senza oneri doganali, ma potrebbe anche tradursi in un incremento delle esportazioni e nel rafforzamento dell’economia locale. La decisione riflette la volontà di sostenere l’industria ucraina in un periodo di crisi, contribuendo potenzialmente alla stabilità della regione.

Sfide future e necessità di sostegno

Tuttavia, gli esperti avvertono che la vera sfida rimane la ricostruzione post-conflitto. È fondamentale un sostegno continuo da parte dell’UE per garantire una transizione economica duratura e sostenibile. Questo approccio integrato suggerisce che l’Unione Europea non si preoccupa solo della sicurezza immediata, ma guarda anche a un futuro in cui l’Ucraina possa prosperare come parte dell’Europa, contribuendo così a una stabilità più ampia nella regione.





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