66 adesioni tra cittadini e imprese


Il Comune promuove la creazione di un’associazione no profit per produrre e condividere energia rinnovabile: giovedì 15 maggio l’assemblea per individuare i soci fondatori

Con 66 soggetti aderenti, tra cittadini e imprese, prende ufficialmente il via la Comunità Energetica di Barberino Tavarnelle, la prima del Chianti, che si costituirà come associazione no profit con il Comune tra i promotori e membri fondatori.

Nello specifico, hanno manifestato interesse:

38 consumatori (consumer)

16 produttori e consumatori (prosumer) con impianti già in esercizio

12 aspiranti produttori, pronti a installare impianti per contribuire all’energia condivisa e beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa.

Il progetto nasce da un percorso avviato dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di produrre, consumare e condividere localmente energia elettrica da fonti rinnovabili, coinvolgendo cittadini, imprese e organizzazioni no profit. L’iniziativa punta a generare benefici ambientali, economici e sociali per tutta la comunità.

Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 15 maggio alle ore 18:30, nella sala consiliare del palazzo comunale di Barberino Val d’Elsa, dove si terrà l’assemblea pubblica con gli interessati per individuare i soci fondatori della Comunità Energetica, oltre al Comune stesso.

«La comunità energetica è un soggetto giuridico no profit – spiega l’assessora all’Ambiente Elena Borri – a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, imprese e pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di condividere energia elettrica rinnovabile prodotta localmente. I partecipanti potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla normativa sull’energia condivisa».

La Comunità si doterà di impianti di produzione da fonti rinnovabili – come fotovoltaico, eolico o geotermico – per alimentare il territorio in modo sostenibile e dare slancio alla transizione energetica locale.



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