L’Italia guida le strade d’Europa – Italia News


Claudio Andrea Gemme di Anas entra nel board strategico della CEDR: più innovazione, sicurezza e sostenibilità per la mobilità europea

L’Italia conquista un posto chiave nella governance delle infrastrutture europee

Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas (Gruppo FS Italiane), entra ufficialmente nel Governing Board della CEDR (Conference of European Directors of Roads), l’organismo più autorevole a livello UE nel campo delle infrastrutture stradali.

Fondata su proposta italiana nel 2003 e con sede a Bruxelles, la CEDR riunisce i vertici delle amministrazioni stradali nazionali europee per guidare la mobilità del futuro con una visione strategica, sostenibile e integrata.

Una piattaforma europea per l’innovazione infrastrutturale

Il ruolo del Governing Board è centrale: elabora le linee guida strategiche per il futuro delle strade europee, supervisionando un Piano triennale che coinvolge nove gruppi di lavoro. Questi gruppi si occupano di:

  • Studi congiunti e progetti innovativi
  • Eventi di networking tecnico e scientifico
  • Workshop e seminari
  • Pubblicazioni di benchmarking e best practices

Il Piano attualmente in vigore copre il triennio 2025–2027, e punta su innovazione, efficienza e sostenibilità.

Un ponte tra l’Italia e l’Europa delle strade

“La partecipazione dell’Italia alla CEDR è fondamentale per condividere conoscenze tecniche, armonizzare le strategie con gli altri Paesi UE e contribuire alla definizione delle politiche europee sulla mobilità sostenibile”, ha commentato Claudio Andrea Gemme.

Anas svolge un ruolo da protagonista: numerosi dirigenti e funzionari italiani sono attivamente coinvolti nei gruppi di lavoro, assicurando una presenza qualificata e continua nei tavoli tecnici e decisionali dell’organizzazione.

Cosa significa tutto questo per cittadini e imprese?

L’ingresso di Anas nel Governing Board rafforza il contributo italiano alle sfide future del settore:

  • Mobilità fluida ed efficiente per gli utenti finali
  • Sicurezza stradale potenziata con tecnologie all’avanguardia
  • Uso ottimizzato delle risorse grazie a infrastrutture intelligenti
  • Riduzione dell’impatto ambientale delle reti stradali

Una partecipazione strategica che può accelerare anche i finanziamenti europei per progetti infrastrutturali in Italia.

Con Claudio Andrea Gemme nel board CEDR, l’Italia torna protagonista in Europa nel settore delle infrastrutture stradali. Una nomina che porta con sé conoscenza, visione e capacità di influenzare le politiche UE, in un momento cruciale per la transizione ecologica e digitale della mobilità.



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