Nuovo contratto integrativo regionale per il settore comunicazione artigiana siglato ufficialmente a Pescara. L’intesa, valida per il triennio 18 maggio 2025 – 17 maggio 2028, riguarda una vasta area professionale che include grafici, operatori editoriali, lavoratori del cinema e figure generiche attive sui set di ripresa.
La firma è avvenuta presso la sede dell’Ebrart – Ente bilaterale per l’artigianato, alla presenza dei rappresentanti delle principali associazioni datoriali – Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato – e delle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Abruzzo e Molise.
I punti cardine del nuovo contratto
Il testo dell’accordo si articola in dodici capitoli, affrontando temi economici, normativi e sociali, in un clima di collaborazione che segue la recente intesa raggiunta per il comparto dei panificatori. Tra i punti più significativi:
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Formazione del personale, per rafforzare competenze tecniche e digitali;
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Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai contesti di set e produzione;
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Regolamentazione del lavoro intermittente, per dare maggiore stabilità e trasparenza contrattuale;
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Mensa aziendale e indumenti di lavoro, due aspetti spesso trascurati ma fondamentali per la dignità professionale;
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Gestione delle ferie e promozione del lavoro agile, in linea con le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro.
Osservatorio regionale e focus su parità di genere
Grande attenzione è stata riservata anche alla creazione di un Osservatorio regionale di settore, uno strumento di monitoraggio costante sull’andamento occupazionale e sulle evoluzioni professionali nell’area delle comunicazioni.
Ma il capitolo più emblematico è quello dedicato a “Violenza, molestie e discriminazioni di genere”, che diventa titolo autonomo nel contratto, confermando un cambiamento culturale in corso. Il tema, già inserito nel contratto del comparto panificazione, è ora caposaldo condiviso nel dialogo tra sindacati e associazioni d’impresa, con l’obiettivo di promuovere ambienti di lavoro inclusivi, sicuri e rispettosi.
Un modello di collaborazione territoriale
L’intesa siglata a Pescara rappresenta un importante esempio di concertazione territoriale tra le parti sociali. Le firme di Dario Buccella, Flaviano Montebello (Casartigiani), Federico Del Grosso (Claai), Silvio Calice (Cna), Daniele Di Marzio (Confartigianato) per la parte datoriale e di Guido Cupido, Matteo Lupi ed Emidio Falleroni per le sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil testimoniano l’impegno congiunto per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e la modernizzazione del comparto.
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