incentivi al risparmio idrico in arrivo con la nuova Pac


Gli incentivi al risparmio idrico dovrebbero agevolare gli agricoltori a finanziare colture più restistenti alla siccità e strumenti di irragazione di precisione

Foto di u_cq5nour74s da Pixabay

di Erminia Voccia

La Commissione Europea starebbe valutando un nuovo piano per offrire più incentivi al risparmio idrico agli agricoltori europei da inserire nella nuova Pac post 2027. La bozza della proposta conterebbe misure per agevolare i sussidi agli agricoltori intenzionati a investire in una migliore e più efficiente gestione delle risorse idriche.

La politica agricola comune (Pac) 2023-2027, entrata in vigore il primo gennaio del 2023, offre contributi per valore complessivo di quasi 387 miliardi di euro, vale a dire quasi un terzo del budget europeo per il 2021-2027. A partire da luglio i Paesi Ue saranno impegnati a negoziare il nuovo bilancio pluriennale per il periodo 2028-2034, impresa che si preannuncia non facile.

La bozza di documento della Commissione intende però devolvere più fondi a favore degli agricoltori per alleviare i danni causati dalla scarsità d’acqua dovuti al consumo dell’industria e alle conseguenze del surriscaldamento globale. Le acque di superficie dell’Ue soffrono a causa dell’inquinamento da sostanze chimiche. Un rapporto del 2021 della Corte dei conti europea aveva ammesso che l’Unione non aveva fatto abbastanza per promuovere un uso migliore dell’acqua in agricoltura.

Cosa prevedono gli incentivi al risparmio idrico

La nuova Pac dovrebbe contenere “pacchetti di transizione” su consigli e incentivi per favorire una più attenta gestione delle risorse idriche. La Commissione vorrebbe sostenere e premiare gli agricoltori interessati a favorire le trasformazioni e i cambiamenti strutturali utili a migliorare le prestazioni climatiche dei terreni, compresa la gestione dell’acqua. Gli incentivi al risparmio idrico dovrebbero agevolare gli agricoltori a finanziare colture più resistenti alla siccità e strumenti di irrigazione di precisione.

In tale contesto, l’Unione Europea ha allentato alcune misure ambientali a seguito delle proteste degli agricoltori. A metà maggio la Commissione ha proposto infatti di alleggerire i requisiti ambientali per accedere agli attuali sussidi, nell’ambito di un progetto più ampio utile ad alleviare gli oneri burocratici sugli agricoltori.

In base alla bozza del documento sugli incentivi al risparmio idrico, la Banca europea per gli investimenti si impegnerà ad aumentare gli investimenti a favore del settore idrico, anche se non è ancora chiaro a quanto ammonterebbe questo incremento.



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