La tradizione manufatturiera italiana può essere motore di cambiamento e la Conceria Nuvolari società benefit srl, vincitrice della sesta edizione del premio Giusta transizione dell’ASviS, ne è la prova. Durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta il 21 maggio all’evento “Nessuno resti indietro. La sostenibilità sociale come fattore abilitante” organizzato a Napoli nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, sono state segnalate altre tre iniziative: il progetto Ubriaaco della Maarmo srl, il simulatore EnRoads di Sydic e il sistema Ariadne data-driven material recovery system di Futuredata srl.
Giunto alla sua sesta edizione, il premio Giusta transizione è destinato a persone, associazioni, imprese e istituzioni culturali che si sono distinte per il loro contributo alla transizione ecologica attraverso progetti o iniziative che considerano anche l’impatto sociale. Il riconoscimento consiste in una targa e nella valorizzazione dell’iniziativa vincitrice attraverso i canali dell’Alleanza.
Quest’anno sono state oltre 40 le candidature ricevute, confermando l’interesse e l’impegno della società civile e delle persone per i temi della transizione ecologica giusta. A decretare il risultato finale è stata la giuria presieduta da Antonio Federico, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS sui Goal 7 e 13 (Energia e clima) dell’Agenda 2030, e composta da Antonio Ceglia, Giuliana Coccia e Fernanda Panvini.
Una tradizione che si (r)innova
Conceria Nuvolari, prima società benefit del settore conciario italiano, integra innovazione, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Fondata nel 2009 e con sede nelle Marche, l’azienda promuove una transizione ecologica concreta con prodotti all’avanguardia come Nature-L® (pelle compostabile e carbon neutral), Skin Goat® (traspirante e senza l’uso di prodotti chimici) e Grapheneleather® (resistente e durevole). “Siamo partiti dai prodotti che sono brevettati o coperti da know-how e rappresentano un’evoluzione sostenibile nell’ambito della concia, che è un settore molto tradizionale. Non è stato facile innovare i processi produttivi” ha spiegato Sara Santori, Ceo e Csr manager di Conceria Nuvolari società benefit.
Ogni innovazione nasce da un lavoro di analisi dell’impatto ambientale, tra cui il Life cycle assesment (Lca) realizzato con il Politecnico di Milano. L’azienda, inoltre, sostiene iniziative a favore della parità di genere e della crescita professionale dei giovani.
“Stiamo parlando di un’azione innovativa in un settore molto inquinante” ha affermato Giuliana Coccia, senior expert dell’ASviS e membro della giuria, citando il percorso intrapreso dall’azienda. La giuria dell’ASviS ha motivato l’assegnazione del premio, spiegando che “questa azienda rappresenta un esempio concreto di come sia possibile innovare, unendo competitività, responsabilità ambientale e un impatto sociale positivo”. Un percorso che è iniziato dal “fare” ed è proseguito con il “rendicontare” la sostenibilità in tutte le fasi della produzione.
Le altre tre iniziative meritevoli di menzione
- Il sistema Ariadne (Data-driven material recovery system) della Futuredata srl, che sfrutta le potenzialità di una piattaforma web per raccogliere ed elaborare le informazioni fornite dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche e condividerle con gli impianti di trattamento dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
- Il progetto Ubriaaco della Maarmo srl, termoarredi a impatto zero prodotti utilizzando polvere di marmo di scarto e residui della lavorazione del vino.
- Il simulatore EnRoads (Energy rapid overview and decision support) di Sydic, un modello di simulazione avanzato che Sydic impiega in attività di formazione e divulgazione sul cambiamento climatico: il simulatore consente infatti di creare scenari interattivi e realistici ed evidenziare l’impatto delle politiche climatiche.
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