Il programma agevola i conteggi dell’affrancamento straordinario introdotto dalla Riforma dell’Irpef/Ires (art. 14, co. 1, D.lgs. 192/2024): delle riserve di rivalutazione pregresse non affrancate (e di altre riserve/fondi in sospensione d’imposta – non gestiti) presenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31/12/2023, nella misura in cui residuano al termine dell’esercizio in corso al 31/12/2024 con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi/IRAP nella misura del 10. A tal fine: oltre al conteggio delle imposte dovute e del relativo risparmio d’imposta teorizo (in caso di utilizzo della riserva) si procede alla compilazione del mod.
Il tool agevola i conteggi, alla luce delle novità introdotte dall’art. 14, D.Lgs. n. 192/2024, delle imposte dovute dalle imprese (societarie o individuali) poste in liquidazione, in relazione (v. RF 043/2025): sia alla disciplina applicabile per la messa in liquidazione entro il 31/12/2024 che a quella che opera in caso di messa in liquidazione dal 1/01/2025 differenziando il trattamento tra i soggetti Irpef ed i soggetti Ires (eventualmente in trasparenza fiscale).
Videocorso del: 29 Maggio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 234760 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Con una comunicazione datata 21 maggio 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha informato gli Ordini territoriali e le categorie professionali interessate dell’aggiornamento fornito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in merito agli adempimenti periodici relativi alla trasparenza amministrativa e alla prevenzione della corruzione. In particolare, l’ANAC, attraverso la delibera n. 192/2025, ha stabilito che la scadenza per la pubblicazione delle attestazioni sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione ricade entro e non oltre il 15 luglio 2025.
Con il provv. 227852/2025 del 21 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Servizi Estimativi e Osservatorio del Mercato Immobiliare (DC SEOMI) ha formalmente dichiarato di notevole pregio immobiliare l’edificio di proprietà dell’INPS. Si tratta di una decisione adottata sulla base dell’articolo 43-bis, comma 13, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla legge n. 14 del 27 febbraio 2009, e successivamente integrato da una fitta rete di provvedimenti normativi e amministrativi che regolano il processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali pubblici.
Assosoftware ha annunciato, tramite un comunicato stampa, che l’Agenzia delle Entrate pubblicherà a breve chiarimenti ufficiali sulla gestione del concordato preventivo biennale nei modelli REDDITI 2025. Punti oggetto di chiarimento I chiarimenti riguarderanno due aspetti rilevanti che al momento non sono adeguatamente trattati nella documentazione ufficiale (modelli, istruzioni, specifiche tecniche): Reddito effettivo nel rigo RN1: Come determinare il reddito effettivo da indicare nella colonna 1 del rigo RN1 del modello REDDITI PF 2025.
Nel quadro degli strumenti pubblici a sostegno della ricerca industriale, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione nei settori strategici, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha apportato una modifica significativa al proprio impianto regolatorio, aggiornando il decreto direttoriale del 24 giugno 2022 attraverso un nuovo provvedimento. L’intervento, formalizzato in un decreto firmato digitalmente dal Direttore Generale Giuseppe Bronzino, nasce dall’esigenza di ampliare le modalità di rilascio delle garanzie richieste per ottenere l’anticipazione delle agevolazioni concesse per progetti riconducibili al Fondo destinato alle tecnologie blockchain, intelligenza artificiale e Internet of Things.
Con la recente sentenza n. 7636 del 22 marzo 2025, la Corte di Cassazione torna ad affrontare una questione di particolare rilevanza operativa: la ripartizione della giurisdizione in presenza di un provvedimento di iscrizione ipotecaria adottato per la riscossione di crediti di diversa natura, alcuni di matrice tributaria, altri invece di tipo non tributario. Il chiarimento fornito dalla Corte pone fine a una linea interpretativa disomogenea che, nel corso del tempo, aveva dato origine a pronunce anche contrapposte, sia nel merito sia in sede di legittimità.
La Circolare INAIL n. 29 del 20 maggio 2025 introduce le nuove disposizioni in materia di limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera ai fini del calcolo dei premi assicurativi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, con riferimento all’anno 2025. Il documento, elaborato dalla Direzione centrale rapporto assicurativo, rappresenta un fondamentale aggiornamento tecnico che tiene conto sia delle norme legislative vigenti sia delle variazioni annuali dell’indice ISTAT del costo della vita.
A seguito dell’approvazione ufficiale del modello per il riversamento volontario dei crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, avvenuta tramite provvedimento del 19 maggio 2025, è ora disponibile anche il software dedicato per la compilazione, stampa e invio del modello stesso. Lo strumento digitale, che prende il nome di Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, permette ai contribuenti di regolarizzare le somme indebitamente utilizzate in compensazione, senza applicazione di sanzioni e interessi.
La Circolare n. 31 del 20 maggio 2025, emanata dalla Direzione centrale rapporto assicurativo dell’INAIL, interviene per chiarire uno dei temi più dibattuti in seguito all’entrata in vigore del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, relativo alla riforma del lavoro sportivo. In particolare, il documento affronta la questione dell’obbligo assicurativo presso l’INAIL per gli associati delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e i soci delle Società Sportive Dilettantistiche (SSD) che svolgono attività sportiva o amministrativa senza essere titolari di un contratto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
Con la Circolare n. 30 del 20 maggio 2025, la Direzione centrale rapporto assicurativo dell’INAIL ha ufficializzato la nuova misura dell’assegno di incollocabilità, a seguito della rivalutazione annuale prevista dalla normativa vigente. Il provvedimento, indirizzato a tutte le strutture centrali e territoriali dell’ente, comunica che a partire dal 1 luglio 2025 l’importo mensile dell’assegno sarà pari a 308,23 euro.
Con il decreto n. 0221783 del 19 maggio 2025, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha disposto una misura di rilevante impatto operativo per gli imprenditori agricoli impegnati nella coltivazione di colture permanenti, all’interno del quadro normativo delineato dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025. La disposizione ministeriale prevede, in modo esplicito, la riapertura dei termini temporali utili alla sottoscrizione delle polizze assicurative agevolate e delle coperture mutualistiche, con una nuova scadenza improrogabile fissata al 31 maggio 2025.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha reso noto, in data 21 maggio 2025, il contenuto del decreto ministeriale n. 0221775 del 19 maggio 2025, che modifica in modo sostanziale il precedente decreto n. 0614768 del 30 novembre 2022. Con questa revisione normativa, vengono introdotte importanti novità per il settore apistico, nell’ambito delle disposizioni attuative del regolamento (UE) 2021/2115, il quale disciplina il sostegno ai Piani Strategici della Politica Agricola Comune (PAC) finanziati dai due principali fondi europei in materia: il FEAGA (Fondo europeo agricolo di garanzia) e il FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link