Messina. Ritardi sulla delibera per le riduzioni ed esenzioni Tari 2025: interrogazione di Gioveni (FdI)


Le agevolazioni sulla Tari 2025 al centro di un’interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che solleva chiarimenti sui ritardi nella pubblicazione della delibera necessaria per avviare il bando. Gioveni scrive:

Anche per l’anno 2025, grazie all’emendamento trasversale firmato da tutti i capigruppo del Consiglio Comunale col quale nell’ultimo Bilancio di Previsione 2025-2027, è stata stanziata una somma di € 800.000,00 da destinare per le agevolazioni sulla Tari 2025 (dei quali € 700.000,00 per le famiglie a basso reddito e per gli ultrasettantenni unici occupanti invalidi al 100% ed € 100.000,00 per il contributo solidaristico ai donatori di sangue che possono già presentare istanza entro il prossimo 30 giugno).

Eppure, ad oggi, nonostante la regolarità delle procedure amministrative anche in termini di tempo essendo stato approvato il Bilancio di Previsione lo scorso 10 febbraio, non vi è ancora traccia della necessaria delibera di Giunta che, una volta approvata dal Consiglio Comunale, darebbe il via libera alla pubblicazione del relativo avviso per le riduzioni e/o CITTA’ DI MESSINA COMUNE DI MESSINA Protocollo N.0154563/2025 del 21/05/2025 esenzioni sulla Tari di quest’anno che, al netto di eventuali modifiche temporali in sede di approvazione del piano tariffario, avrà come scadenza della prima rata il 30 giugno o al massimo il 31 luglio.

Si tratta, quindi, di tempi certamente ristretti alla luce sia delle intenzioni di codesta Amministrazione di voler già con la prima rata decurtare l’eventuale beneficio, sia della complessità della procedura che prevede in ordine:

  1. discussione e approvazione della delibera nella competente Commissione consiliare;
  2. discussione e approvazione della delibera in Consiglio Comunale;
  3. pubblicazione dell’avviso su riduzione ed esenzioni del tributo per almeno un tempo minimo di 15 giorni;
  4. formulazione della graduatoria (prima provvisoria e poi definitiva);
  5. inserimento dei benefici agli aventi diritto nella prima rata da parte degli uffici.

Peraltro, l’anno scorso di questi tempi si era già nella fase dell’avviso pubblico visto che l’approvazione della delibera in Consiglio Comunale era avvenuta esattamente il 15 maggio 2024, per cui non si spiegano i motivi di questi ritardi.

Nel 2024, la delibera era stata approvata il 15 maggio, permettendo di avviare il bando in tempi più rapidi. Quest’anno, invece, il ritardo appare inspiegabile.

Gioveni ha quindi interrogato il sindaco Federico Basile e gli assessori competenti per chiarire:

  • I motivi del ritardo nella trasmissione della delibera.
  • I tempi previsti per il completamento dell’iter.
  • Eventuali conseguenze sul buon esito delle agevolazioni Tari.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link