CAI DIgitale, come funziona e quali vantaggi ha


Grazie al Regolamento IVASS n. 56 del 25 marzo 2025 è stato introdotto il CAI digitale (Constatazione Amichevole di Incidente), versione elettronica del tradizionale modulo cartaceo da utilizzare in caso di sinistro. Entro dodici mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, quindi ad aprile 2026, le compagnie assicurative saranno obbligate a fornire ai clienti strumenti per compilare e inviare la denuncia di sinistro anche online. Chi lo preferisce o è meno avvezzo all’utilizzo di strumenti tecnologi, però, potrà continuare a utilizzare la versione tradizionale. Ma come funziona? Quali vantaggi per le aziende assicuratrici? E quali per gli automobilisti? 

CAI digitale: cos’è e come funziona

Il CAI digitale è la versione online del celebre “modulo blu” utilizzato in caso di incidenti stradali. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, ogni compagnia assicurativa dovrà mettere a disposizione dei propri clienti un’app per smartphone o tablet, oppure un sito web o una webapp accessibile da computer per permettere loro di compilare digitalmente il documento. Secondo quanto reso noto da Ivass, “la definizione puntuale dei processi di compilazione e sottoscrizione del modulo CAI è rimessa alle imprese di assicurazione, cui è riconosciuta la libertà di scegliere le soluzioni ottimali, in ossequio al principio di neutralità tecnologica”. Le compagnie assicurative, quindi, avranno campo libero su come impostare l’app e sui diversi passaggi per compilare il documento online.

In generale i passaggi dovrebbero essere questi: bisognerà accedere alla piattaforma digitale, tramite app o al portale web, della compagnia assicurativa, con smartphone, tablet o computer, inserire i dati dell’incidente nelle sezioni relative alla data, ora e luogo del sinistro, danni e eventuali testimoni, descrivere la dinamica dell’incidente, sottoscrivere il documento elettronico, firmandolo tramite sistemi di autenticazione digitale come Spid o Carta d’Identità elettronica, inviare il modulo sottoscritto e completo di firme.

CAI digitale: quali sono i vantaggi per le aziende assicuratrici?

Grazie all’automazione dei processi, le compagnie di assicurazione potranno godere di una riduzione della burocrazia, delle tempistiche di avvio di gestione del sinistro e dei costi operativi. Detto questo, però, bisogna tenere in considerazione che le fasi successive di valutazione, come l’accertamento delle responsabilità, la perizia tecnica, la formulazione dell’offerta di risarcimento e la liquidazione, non sono impattate direttamente e potrebbero beneficiare solo parzialmente di questa novità. Rispetto ad un incidente dichiarato con il modulo cartaceo, la differenza nei tempi di liquidazione del sinistro potrebbe quindi non essere così diversa, soprattutto per gli incidenti più complessi che richiedono accertamenti più lunghi.

Un altro vantaggio per le compagnie assicuratrici è quello della lotta alle frodi; il fenomeno è così ampio che, secondo una recente indagine di Facile.it e Consumerismo No Profit, nel solo 2024 sono 1,5 milioni gli italiani sono finiti vittime di frode in ambito assicurativo. Non sempre, però, si considera che vittima di truffa può essere la compagnia stessa e che questo incide negativamente anche sui costi dell’RC auto. Uno dei potenziali vantaggi del modulo CAI digitale è proprio la possibilità di migliorare il contrasto alle frodi da parte delle assicurazioni. Ad esempio, la velocizzazione del processo di raccolta delle informazioni, la possibilità di elaborare e analizzare i dati utilizzando tecnologie AI che consentano di rilevare errori, discrepanze, anomalie e riconoscere schemi sospetti, possono essere strumenti a disposizione delle compagnie assicurative per ridurre il fenomeno delle truffe.

CAI digitale: quali sono i vantaggi per gli automobilisti?

Sebbene il CAI digitale rappresenti oggi ancora una fetta molto piccola del sistema di gestione dei sinistri, una volta che le compagnie avranno implementato la nuova modalità, è possibile immaginare che il beneficio apportato in termini di riduzione delle tempistiche e di semplicità ed efficienza nella raccolta dei dati possa trasformarsi in un calo dei costi a carico delle società di assicurazioni e che, quindi, incida positivamente sul prezzo dell’RC auto. Va anche detto, però, che in questa prima fase le assicurazioni dovranno far fronte a spese per implementare il nuovo sistema e integrare procedure per gestire, parallelamente, il CAI digitale e quello cartaceo, il che potrebbe aumentare la complessità gestionale interna, almeno inizialmente. Insomma, se ci sarà un beneficio sulle tariffe RC auto, lo si vedrà più avanti.

Ultimo, ma non per importanza, ci potranno essere dei benefici ambientali. Si stima che ogni anno siano circa 1,5 milioni i sinistri stradali gestiti dalle compagnie tramite constatazione amichevole, considerando che il modulo CAI cartaceo standard è normalmente composto da 4 fogli in carta chimica autocopiante, significa che ogni anno vengono consumati più di 6 milioni di fogli; se anche solo una parte di questi verrà sostituita dal nuovo modello digitale, l’ambiente ne beneficerà senza dubbio.



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