«Con Innovation Done premiamo i progetti innovativi»


«Siamo molto attenti al tema della formazione delle risorse umane perché il nostro settore ha bisogno di personale sempre più qualificato e professionalizzato. E’ questo l’obiettivo primario dell’Academy del Wmd la cui attenzione è rivolta ai giovani affinché vengano messi nelle condizioni migliori possibili per entrare direttamente nel mondo del lavoro. Nell’ambito di questa sesta edizione abbiamo lanciato Innovation Done un contest che offre la possibilità alle Università e agli istituti tecnici di presentare i loro progetti innovativi per dare la possibilità a tutti di trasformare le loro idee in progetti concreti. Nella giornata conclusiva di sabato premieremo la migliore proposta». Lo ha dichiarato Alfonso D’Aria, presidente Wmd nel corso del convegno “Gestire il futuro. Strategie di performance e talent management per le imprese industriali” svoltosi nell’ambito della sesta edizione del WMD di Napoli.

Sull’ingresso dell’Intelligenza artificiale nei processi formativi e decisionali dei giovani si è soffermato Marco Frisoli, amministratore Manta Group: «Le nuove tecnologie sono uno strumento incredibile e dobbiamo formare i giovani a ragionare in maniera diversa in base a questi strumenti. Non dobbiamo cambiare i processi ma ripensarli. Mi riferisco, ad esempio, all’intelligenza artificiale: non dobbiamo credere che sostituirà l’uomo bensì che l’uomo deve ripensare il processo con cui siamo arrivati a fare determinate cose. E’ un passaggio culturale. I giovani hanno uno spin in più e bisogna lavorare insieme per farlo emergere. Li dobbiamo aiutare a porsi domande, evitando che si ‘accomodino’ a sistemi che danno tutto già pronto. Perché è vero che l’IA è veloce, ma bisogna capire qual è il processo in base al quale ci offre quel tipo di risposte che cerchiamo». 

Sostenere le nuove leve è la priorità per Daniele Tonti, presidente Umbria aerospace cluster: «Abbiamo il dovere di proporre ai giovani e alle nuove leve di questo settore una visione che gli consenta una possibilità di crescita più rapida che possa permettergli di avere aspirazioni forti per il loro futuro. Devono capire che bisogna costruire da subito il futuro, formandosi adeguatamente, mettendoci tutte le energie e credendo in ciò che fanno con la giusta ambizione. Le nuove tecnologie in questo senso costituiscono una grande opportunità dove le generazioni più giovani partono con un indubbio vantaggio rispetto a quelle precedenti».

Nella seconda sessione dei lavori si è parlato degli scenari e delle sfide dell’industria 5.0, dall’automazione alla collaborazione, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Leonardo, Hexagon Metrology, Dassault Systemes e del Distretto Aerospaziale della Campania.





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