Gorizia si conferma la migliore città d’Italia per la qualità della vita dei giovani. A incoronarla, per il secondo anno consecutivo, è l’indice 2025 del Sole 24 Ore dedicato agli under 35. Un risultato che premia non solo il capoluogo isontino, ma l’intera strategia del Friuli Venezia Giulia per una crescita sostenibile e giovanile.
“Dove un tempo passava un confine, oggi corre la linea del futuro”, commenta il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente). “Gorizia rafforza la sua vocazione europea grazie a un’offerta concreta per chi ha tra i 18 e i 35 anni”.
Il primato goriziano si fonda su una combinazione vincente di vivacità culturale, con un elevato numero di eventi e spettacoli, dinamismo occupazionale, con una crescita delle assunzioni a tempo indeterminato, e un ambiente favorevole alla vita familiare, come dimostra l’età media al primo parto, 31,6 anni.
Nella stessa classifica brillano anche Bolzano, Cuneo e Trieste, segnale di un Nordest che continua a puntare forte sui giovani, sull’innovazione e sulla coesione territoriale.
Per Bernardis, questo risultato è il frutto di una “visione condivisa” tra istituzioni, imprese e associazioni. “La Regione ha investito convintamente nel progetto GO!2025, che vede Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della cultura. Abbiamo destinato fondi a infrastrutture culturali, incentivi per le imprese creative e bandi per progetti giovanili”.
Un modello, quello del FVG, che non si limita alla cultura: “Anche i programmi per la nuova imprenditorialità stanno generando lavoro stabile e qualificato. Continueremo su questa strada – conclude Bernardis – affinché il primato di oggi diventi la normalità di domani per i nostri ragazzi”.
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