Nel contesto attuale, il settore alimentare è attraversato da trasformazioni profonde che impongono alle imprese una capacità costante di adattamento e innovazione. È con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per affrontare queste sfide che nasce il progetto “Scenari Alimentari: le nuove frontiere del gusto”, promosso da Confartigianato Imprese Padova con il contributo di EBAV e in collaborazione con Galileo Visionary District.
Un’iniziativa pensata per accompagnare le imprese artigiane del settore food verso un futuro più consapevole, sostenibile e competitivo.
Un evento di restituzione partecipato e ispirazionale
Il 26 maggio 2025, presso la Sala dell’Agricoltura della Corte Benedettina di Legnaro (PD), si è tenuto l’evento di restituzione del progetto: un momento di sintesi e confronto aperto che ha riunito imprenditori, esperti, studenti e attori del territorio.
A moderare l’incontro è stata Cristina Papini, digital strategist e fondatrice di Galline Padovane, mentre a presentare i risultati dell’indagine è stata Giulia Turra, esperta di innovazione e sviluppo territoriale, che ha illustrato le fasi del progetto: dall’analisi del contesto, ai focus group con le imprese, fino all’elaborazione di un kit operativo di proposte strategiche per il rilancio del comparto alimentare padovano.
I temi chiave emersi dal progetto
Durante l’evento, sono stati approfonditi i principali driver di cambiamento del settore food:
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Evoluzione dei gusti e delle abitudini di consumo, con crescente attenzione verso prodotti locali, biologici e sostenibili.
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Innovazione tecnologica, tra AI, blockchain e packaging green.
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Internazionalizzazione e competizione globale, che richiedono maggiore consapevolezza strategica.
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Nuove normative su etichettatura, sicurezza e sostenibilità.
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Responsabilità sociale d’impresa, sempre più centrale nella scelta dei consumatori.
Interventi e visione del futuro
Il panel di ospiti ha arricchito la riflessione con esperienze concrete e visioni strategiche:
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Alessandro Di Flaviano, fondatore di Rubricalimenti e autore de “La scienza del cibo”, che ha offerto una riflessione sulle nuove sfide legate al gusto e alla qualità artigianale.
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Samantha Capuzzo, ideatrice del progetto Magnapadova, che ha raccontato come lo storytelling digitale e il coinvolgimento della community possano valorizzare le realtà gastronomiche locali.
Gli studenti del corso in Scienze e Cultura della Gastronomia dell’Università di Padova hanno partecipato attivamente, portando una visione fresca e accademica a supporto delle imprese.
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