Tutta esaurita da mesi apre oggi, 27 maggio, INTRALOGISTICA ITALIA 2025 l’unico evento in Italia interamente dedicato alle soluzioni avanzate per la movimentazione industriale, l’automazione e la gestione del magazzino. Si concluderà il 30 maggio dopo aver visto i suoi corridoi animati di lavoro, relazioni e contatti.
Tutta esaurita per gli espositori da mesi, INTRALOGISTICA ITALIA si presenta fin da subito come un grande successo, sia per la partecipazione degli operatori, sia per la qualità dei contenuti in programma. All’inaugurazione ufficiale di questa mattina hanno preso parte Roberto Luongo, Commissario straordinario per l’internazionalizzazione delle PMI dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, in rappresentanza del Sindaco.
Da oggi, fino al 30 maggio gli operatori del settore e gli appassionati di automazione e macchine industriali avranno così la possibilità di visitare oltre 1800 stand e di avere una panoramica completa delle tecnologie per l’industria manifatturiera. Questo perchè, facendo parte di The Innovation Alliance, con il biglietto per INTRALOGISTICA ITALIA si possono visitare anche Ipack-Ima, Print4all e GreenPlast. Per un totale di 1.857 espositori, di cui il 39% internazionali provenienti da 38 Paesi (con le maggiori presenze da Cina, Germania, Turchia, Francia e Olanda), 11 padiglioni occupati e più di 500 top buyer esteri da 75 Paesi selezionati con il supporto di Agenzia ICE.
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Cosa vedere in Fiera
Girando per i padiglioni di INTRALOGISTICA ITALIA si coglie subito come l’incertezza che attanaglia gli altri comparti industriali per chi fa intralogistica sia un carburante. Le filiere accorciate e le politiche di de-risking stanno infatti trasformando i magazzini nei cuori pulsanti e strategici delle imprese.
La digitalizzazione è un processo inevitabile e inarrestabile e le nuove tecnologie sono sempre più trasversali; “rompono” i muri dei magazzini, “si liberano” dei cavi delle macchine e passano agilmente ai visori con realtà aumentata.
Un’occasione unica
INTRALOGISTICA ITALIA coi suoi convegni lascia gli esperti dibattere di data act e di come gestire le nuove normative su AI e cybersecurity, ma anche di servitizzazione e di nuovi modelli di business, di gender-gap e di come il lavoro delle donne sia un fattore chiave di crescita anche in questo settore. Convegni e incontri tecnici, alternati ad altri più generali con lo sguardo sempre rivolto alle soluzioni più innovative per la gestione dei magazzini.
L’AI è un trend che INTRALOGISTICA ITALIA intercetta e in fiera troviamo alcune delle infinite declinazioni in cui si può esprimere. La troviamo nei visori collegati ai bracci robotici e nei software che ci aiuteranno a gestire in maniera più efficiente il magazzino. La cogliamo nella capacità che hanno alcuni robot o AGV di ricevere comandi vocali e nei software che monitorano i magazzini per aumentare la sicurezza degli operatori.
Se negli stand incontriamo le prime applicazioni pratiche, nei convegni ci confrontiamo con chi sta studiando per avere un vero e proprio digital twin, che con l’AI presto connetterà il mercato ai fornitori, costruendo un flusso di informazioni che viaggerà a fianco delle merci. In parte è già così, ma il livello di coordinamento e appunto di automazione, anche delle operazioni digitali, è destinato ad aumentare con il tempo.
INTRALOGISTICA ITALIA è proprio il posto migliore dove vedere il punto di fusione tra l’innovazione digitale e quella meccanica. Non sappiamo se diventerà commodity prima il software e i nuovi ritrovati dell’AI o gli strumenti, il “ferro” che questi muovono. Questa è una sfida, ma è venendo in questa manifestazione fieristica che gli operatori potranno iniziare a programmare i loro prossimi investimenti.
La filiera vincente
Macchine e soluzioni presentate nei 4 giorni di evento riflettono l’evoluzione della manifattura moderna: digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e sicurezza dei dati sono i grandi driver che attraversano trasversalmente tutte le quattro manifestazioni partner di The Innovation Alliance (INTRALOGISTICA ITALIA, Ipack-Ima, Print4All e GreenPlast).
La trasformazione digitale consente, come detto, processi più connessi, efficienti e intelligenti, mentre l’intelligenza artificiale rivoluziona la gestione operativa con automazione, manutenzione predittiva e ottimizzazione real-time. In un contesto industriale sempre più interconnesso, la cybersecurity diventa elemento essenziale per garantire continuità e protezione.
Parallelamente, la sostenibilità si conferma come leva strategica. Tecnologie e materiali in mostra seguono i principi dell’economia circolare, con l’obiettivo di ridurre consumi e sprechi, ottimizzando l’uso delle risorse lungo tutta la filiera produttiva.
Partner di valore
A dieci anni dalla sua prima edizione, INTRALOGISTICA ITALIA consolida così le collaborazioni strategiche, sviluppate nel corso delle precedenti edizioni. Tra tutte, spiccano quelle con l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano e con Aisem federata Anima, che offrono una panoramica tempestiva delle tecnologie più avanzate in ambito intralogistico e di automazione industriale.
Il successo della rassegna, a 10 anni dalla prima edizione nel 2015, parte in primis dalle aziende espositrici che a Milano presenziano con stand ancora più belli delle edizioni passate.
Le più importanti aziende del settore sono presenti e i membri dell’Advisory Panel garantiscono con la loro collaborazione il continuo aggiornamento convegnistico della rassegna. Partecipazioni importanti e distintive che fanno della manifestazione il punto di incontro immancabile per gli operatori del settore.
I convegni
Per l’edizione 2025, INTRALOGISTICA ITALIA ha costruito un palinsesto ricco e diversificato che punta sul coinvolgimento di partner di eccellenza, dalle più importanti multinazionali mondiali come Amazon, SAP e Zuegg alle più interessanti realtà italiane ed europee.
Dalla collaborazione con l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” e il gruppo di ricerca “B2C Logistic Center” del Politecnico di Milano sono nati gli appuntamenti che danno una panoramica sull’evoluzione tecnologica e organizzativa dei magazzini e analizzano i differenti trend, ma anche incontri più verticali attraverso i quali svelare i falsi miti legati alla sostenibilità delle consegne e-commerce.
Dal confronto con il partner storico Aisem federata Anima, che riunisce la migliore imprenditoria nazionale per la costruzione e la distribuzione delle macchine per la movimentazione e il sollevamento dei materiali, sono invece nati convegni più tecnici legati alle normative su Intelligenza Artificiale e Cybersecurity e con il decisivo supporto di INAIL sulla sicurezza sul lavoro.
Un mix di temi e suggestioni a cui si aggiungono numerosi altri appuntamenti realizzati in collaborazione con altre prestigiose realtà. La collaborazione con EIT manufacturing che nasce dal network con l’Hannover Messe, organizzata dal gruppo Deutsche Messe AG, ha ispirato un convegno sulla valorizzazione del talento femminile nella logistica e nell’industria manifatturiera, mentre l’ascolto delle sollecitazioni di alcuni espositori hanno dato vita all’incontro sulla servitizzazione, un tema molto delicato e quanto mai attuale.
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