“Siamo al terzo intervento rispetto al complesso delle emergenze che sono regionali, e poi certificate anche a livello nazionale”, ha commentato il governatore Eugenio Giani.
Rispetto ai precedenti contributi, grazie a una variazione di bilancio approvata in Consiglio regionale, varia l’importo massimo concesso, che passa da 5.000 a 20.000 euro ed è aperto anche ai soggetti che hanno già beneficiato del precedente bando, fino a raggiungere la cifra massima.
“Integriamo con ulteriori 2,5 milioni quanto già destinato per l’evento del novembre 2023 che interessò sette province ma ci concentrò soprattutto fra
Firenze e Pistoia”, spiega. Al tempo stesso la Regione ha riaperto il bando per i rimborsi riguardanti le alluvioni di settembre e ottobre 2024. “In questo caso – ha aggiunto Giani – siamo già stati in grado di dare un sostegno di 3mila euro a più di 500 famiglie”.Infine è stato approvato un ulteriore contributo straordinario da 5 milioni di euro per quanto riguarda l’ultima eccezionale ondata di maltempo, quella del 14 e 15 marzo 2025, con un contributo forfettario fino a 3.000 euro per nucleo familiare.
“Dal 9 giugno – spiega l’assessora alla protezione civile Monia Monni – apriremo il portale per consentire ai cittadini di caricare le loro richieste. È uno sforzo economico importante per la Regione, ma visti i tempi dei ristori del governo che sono ovviamente molto più lunghi e anche molto più complessi, abbiamo deciso di fare per queste alluvioni esattamente come abbiamo fatto per quello del novembre 2023, cioè dare un primo aiuto più semplice”.
In totale, oltre agli interventi di somma urgenza, la Regione Toscana ha stanziato 9 milioni di euro per sostenere i privati che hanno avuto danni a beni immobili e immobili.
Condividi
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link