Basilicata: incentivi “per arginare la fuga di cervelli”


27 maggio 2025 | 10:15

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Basilicata: incentivi “per arginare la fuga di cervelli”

La giunta regionale lucana ha approvato l’avviso pubblico “Basilaureati- bonus alle imprese per l’assunzione di disoccupati laureati”

La giunta regionale lucana ha approvato l’avviso pubblico “Basilaureati- bonus alle imprese per l’assunzione di disoccupati laureati”. L’avviso-si legge in una nota della Giunta- è stato approvato far fronte alla sempre crescente “fuga di cervelli” dal nostro territorio regionale creando in Basilicata opportunità occupazionali stabili e qualificate rivolte ai laureati lucani disoccupati,

L’avviso è finanziato con le risorse del PO FSE+ Basilicata 2021-2027 per un importo complessivo pari a 6 milioni di euro spalmati su tre annualità, 2025, 2026 e 2027 prevedendo 2 milioni di euro per ciascuna annualità. L’incentivo occupazionale è riconosciuto per un importo massimo annuo di 20 mila euro per non più di due annualità, per ogni assunzione a tempo pieno e indeterminato. L’ importo del bonus non può superare il costo salariale lordo annuo dell’assunzione incentivata, ai sensi del Regolamento (UE) n.2831/2023 «de minimis» o, nel caso trovi applicazione il Regolamento (UE) n.651/2014 «di esenzione», non può superare il 50% del suddetto costo salariale oppure il 75% dello stesso se l’assunzione incentivata riguarda un giovane disoccupato con disabilità e, comunque, entro i limiti di cumulo definito.

Gli incentivi sono concessi per l’assunzione a tempo indeterminato – di laureati, in possesso di laurea triennale, magistrale o vecchio ordinamento, residenti nella Regione Basilicata e in stato di disoccupazione, ai sensi dell’Art. 19 del D.Lgs 150/2015 e s.m.i. Entrambi i requisiti richiesti devono sussistere alla data di presentazione dell’istanza da parte del beneficiario. Il bonus spetta per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, ad esclusione dei contratti di apprendistato; contratti in regime di somministrazione; contratti di lavoro intermittente; prestazioni di lavoro accessorio. Il numero degli incentivi occupazionali concesso a ciascuna impresa unica è proporzionato al numero dei dipendenti a tempo indeterminato in forza nell’unità operativa localizzata (o nelle unità produttive localizzate) nella Regione Basilicata, secondo le seguenti quote di contingentamento: l’impresa da zero a cinque dipendenti può richiedere fino a 1 incentivo; l’impresa da sei a venti dipendenti può richiedere fino a due incentivi; l’impresa con più di venti dipendenti (numero di occupati e non ULA) può richiedere un numero di incentivi pari al 10% del numero degli occupati al momento di presentazione della domanda.



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