Nuoro Emiliano Fenu proverà a fare il sindaco del Campo largo, la coalizione di centrosinistra che in città ingloba anche un nucleo di appartenenti alla precedente amministrazione civica guidata da Andrea Soddu. La sua visione sul futuro, dunque, al di là delle proposte, mostra anche un pizzico di continuità. «La rigenerazione della zona industriale è al centro della nostra visione, una visione che deve passare per una nuova fase di crescita – afferma il deputato –. Il primo passo, fondamentale, è quello superare il commissariamento. Si tratta di un traguardo indispensabile per rilanciare concretamente la nostra zona industriale con l’obbiettivo di restituirle forza, autonomia e una prospettiva chiara, affinché possa attrarre nuove imprese, generare occupazione e trasformarsi in un motore di sviluppo per Nuoro e per l’intero territorio».
Sostenibilità «Credo che Pratosardo debba trasformarsi in un distretto dell’innovazione e dell’economia sostenibile – prosegue –. È nostra intenzione favorire l’insediamento di nuove imprese, promuovendo politiche di riqualificazione delle aree dismesse e la creazione di un ecosistema favorevole all’imprenditoria, anche giovanile e digitale. Lo faremo collaborando con le realtà produttive, le associazioni di categoria e le istituzioni regionali per intercettare risorse e progettare insieme la crescita. Vitale per lo sviluppo dell’area sarà la costituzione di una Comunità energetica, al centro di un interessante incontro avvenuto nella nostra sede elettorale di via Manzoni. La comunità energetica, chiave del rilancio economico e della sostenibilità grazie alle fonti rinnovabili, è destinataria di finanziamenti della Regione che ammontano complessivamente 678 milioni di euro. Questa realtà consentirà agli insediati e a tutti coloro che aderiranno, di ottenere un duplice vantaggio: da un lato verranno ridotti i costi energetici e, mentre dall’altro si favorirà un modello di sviluppo più sostenibile e equo».
Prospettive «Per favorire l’insediamento di nuove imprese non solo occorrerà ripensare gli oneri a carico degli operatori – conclude Fenu – ma anche migliorare l’accessibilità con collegamenti interurbani, a partire dall’apertura della galleria di Mughina passando per la creazione di una rete ferroviaria, rete dalla quale Nuoro attualmente è esclusa. Così, Pratosardo, diventerà un polo industriale e logistico che, coniugando innovazione e sostenibilità, rilancerà il sistema produttivo ed economico».
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