In un periodo segnato da grandi incertezze economiche, arriva una nuova agevolazione fiscale per le imprese italiane: si tratta del “Bonus Sport e Periferie 2025”, una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2025 che punta a rilanciare il settore sportivo attraverso investimenti mirati nella manutenzione, restauro o costruzione di strutture sportive pubbliche.
In cosa consiste il Bonus Sport e Periferie 2025
L’incentivo si presenta sotto forma di credito d’imposta pari al 65% della somma donata, da ripartire in tre quote annuali di pari importo. Un’occasione imperdibile per le imprese che vogliono contribuire al miglioramento del patrimonio sportivo nazionale, ottenendo importanti vantaggi fiscali.
Il bonus si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra settore pubblico e privato, con l’obiettivo di migliorare l’accesso allo sport nelle aree periferiche e rafforzare l’identità sociale dei territori attraverso impianti moderni e funzionali.
Chi può richiederlo
Il bonus è però riservato esclusivamente alle imprese, titolari o gestori di impianti sportivi, che effettuano donazioni finalizzate a interventi su strutture sportive pubbliche.
Limiti e scadenze
Per usufruire dell’agevolazione è quindi necessario rispettare alcune condizioni:
Le erogazioni devono essere effettuate entro i termini stabiliti e destinate a progetti pubblici di manutenzione, restauro o costruzione.
Il credito d’imposta massimo detraibile è pari al 10 per mille dei ricavi annui riferiti all’anno 2024.
Il tetto complessivo del bonus è fissato a 10 milioni di euro su scala nazionale per l’anno 2025.
Le domande devono essere presentate entro pochi giorni, secondo quanto comunicato dai canali ufficiali.
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