Oltre 11 milioni per le imprese, 9 milioni per le famiglie: contributi fino a 20.000 euro per le aziende e 3.000 euro per i privati colpiti
La Regione Toscana continua a stare al fianco di famiglie e imprese che, negli ultimi due anni, hanno subito gravi danni a causa di eventi meteorologici estremi. Con nuovi fondi e bandi in arrivo, l’obiettivo è dare risposte rapide e concrete a chi è stato colpito da alluvioni e nubifragi.
Aiuti alle famiglie toscane: fino a 3.000 euro per chi ha subito danni
Sono 9 i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per le famiglie che hanno subito danni a beni mobili e immobili durante le alluvioni di settembre-ottobre 2024 e marzo 2025. Ogni nucleo familiare potrà ricevere un contributo fino a 3.000 euro, accessibile non solo ai proprietari di casa, ma anche a inquilini, usufruttuari e comodatari.
«Abbiamo voluto un contributo semplice, veloce e davvero utile», ha detto l’assessora all’ambiente Monia Monni. «Non solo per rimettere in piedi le abitazioni, ma per dare un segnale di vicinanza concreta».
Le domande devono essere presentate al Comune di residenza, che gestirà anche l’istruttoria. Le regole sono semplici: il contributo si può ricevere una sola volta, anche se si sono danneggiati più beni, ed è necessario aver presentato la ricognizione dei danni secondo la procedura ufficiale.
Imprese: ristori più alti e bandi in arrivo
Sul fronte delle imprese, la Regione ha approvato nuovi fondi per 2,5 milioni di euro destinati a chi ha subito danni nell’alluvione del novembre 2023. Si tratta della terza tranche di aiuti, che porta a oltre 11 milioni e mezzo le risorse stanziate per le aziende, incluse quelle agricole.
Il bando verrà riaperto a breve e prevede contributi a fondo perduto per investimenti (sia materiali che immateriali) fino a 20.000 euro, anche per chi aveva già ottenuto fondi in precedenza. Le imprese interessate dovranno aver già segnalato i danni con l’apposita modulistica.
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese e professionisti, ad eccezione dei settori agricolo e della pesca. Anche la Camera di Commercio di Firenze partecipa, mettendo a disposizione oltre 1 milione di euro. Tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito di Sviluppo Toscana.
«Vogliamo aiutare le aziende a ripartire – ha spiegato l’assessore all’economia Leonardo Marras –. Aumentare il contributo massimo a 20.000 euro significa dare un aiuto concreto, anche a chi ha già ricevuto un primo supporto. È un passo importante per sostenere chi ancora fa i conti con i danni del maltempo».
Ristori anche per le alluvioni del marzo 2025
Per le imprese non agricole colpite dall’alluvione del 14-15 marzo 2025, la Regione ha stanziato 2 milioni di euro, ai quali si aggiungono 450.000 euro della Camera di Commercio. Gli aiuti, fino a 10.000 euro per impresa, saranno distribuiti attraverso bandi specifici calibrati per i territori colpiti. Coinvolti 118 Comuni nelle province di Firenze, Lucca, Pisa, Prato, Pistoia e Livorno.
Anche per le famiglie danneggiate da quest’ultima alluvione è previsto un contributo straordinario fino a 3.000 euro. Le modalità di richiesta saranno presto definite dalla Giunta regionale.
Conclusioni
In sintesi, la Regione Toscana ha:
- Stanziato 9 milioni di euro per famiglie colpite da eventi meteo estremi;
- Attivato contributi fino a 3.000 euro per ciascun nucleo familiare;
- Rafforzato i fondi per le imprese, portando il tetto massimo da 5.000 a 20.000 euro;
- Previsto nuovi bandi per le imprese danneggiate nel marzo 2025;
- Attivato un bando “conto interessi” con 750.000 euro per agevolare l’accesso al credito.
Il presidente Eugenio Giani ha ribadito: «La Regione c’è, con risorse e atti concreti. Il maltempo ha colpito duramente, ma vogliamo essere al fianco di chi ha subito perdite per aiutarlo a ripartire, senza attendere i lunghi tempi della burocrazia nazionale».
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