Il 28 maggio 2025, la Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera dei Deputati ha ospitato un’audizione dedicata al Patto per l’Industria Pulita, con la partecipazione di Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR. L’incontro ha posto l’accento sulle sfide e le opportunità per il settore ceramico italiano nel contesto delle politiche europee di decarbonizzazione e competitività industriale.
Sberna ha evidenziato come il comparto ceramico, nonostante le difficoltà legate a normative stringenti e costi energetici elevati, abbia investito significativamente per adattarsi agli obiettivi ambientali europei, migliorando le proprie performance e contribuendo all’eccellenza manifatturiera italiana ed europea.
Durante l’audizione, è stata sottolineata la necessità di considerare l’impatto economico e sociale delle transizioni industriali, evitando che le imprese perdano competitività o siano costrette a ridurre la produzione. Sberna ha inoltre proposto la sospensione temporanea del sistema ETS per le aziende energivore e ha sollecitato misure per mitigare l’incidenza dei costi energetici sul settore ceramico.
Il Patto per l’Industria Pulita, presentato dalla Commissione Europea, prevede il mobilitamento di oltre 100 miliardi di euro per sostenere la produzione industriale pulita nell’UE, con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione e rafforzare la competitività delle industrie europee.
L’intervento di Sberna alla Camera dei Deputati rappresenta un passo significativo nel dialogo tra istituzioni europee e italiane per garantire che le politiche ambientali siano accompagnate da strategie efficaci di sostegno alle imprese, in particolare a quelle operanti in settori ad alta intensità energetica come quello ceramico.
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