Il consiglio della Camera di commercio della Romagna, nella seduta del 29 maggio, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, un bilancio in salute e in equilibrio, con una solida situazione patrimoniale. La Camera, infatti, ha un patrimonio netto di quasi 64 milioni di euro, non ha debiti e il consuntivo 2024 si chiude con un avanzo di circa 2,3 milioni di euro. Il risultato deriva anche da un generalizzato miglioramento delle percentuali di incasso di tutti i crediti, compresi quelli affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione riferiti alle annualità pregresse.
“Il bilancio di esercizio 2024 riflette la solidità e la credibilità della Camera di commercio della Romagna, e conferma il nostro forte impegno a sostegno delle imprese e del territorio – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. L’avanzo di oltre 2 milioni di euro sarà destinato a intensificare il nostro supporto al tessuto economico locale. Questo ci permetterà anche di finanziare tutti i progetti pervenuti e ammissibili, offrendo un concreto aiuto alle nostre imprese nel percorso di innovazione e sostenibilità. Proseguirà, inoltre, l’impegno dell’ente e dell’intero sistema camerale nel sensibilizzare le imprese al corretto e puntuale pagamento del diritto annuale. Siamo consapevoli che la semplificazione dei metodi di pagamento sia fondamentale per agevolare la riscossione, e per questo, dopo l’App Imprese Italia gestita a livello nazionale, dal 2025 sarà possibile fare i pagamenti anche attraverso PagoPA. Questa novità rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza e semplificazione”.
Nel 2024, i ricavi sono stati pari a 16,3 milioni di euro, di cui 10,2 milioni di diritto annuale, principale fonte di finanziamento e quasi 4 milioni di euro di diritti di segreteria, che costituiscono la seconda voce di finanziamento camerale. Per quanto riguarda le spese, va evidenziato che sia i costi del personale (5,6 milioni di euro) sia i costi di funzionamento (2,8 milioni di euro) restano contenuti nonostante gli aumenti derivanti da rinnovi contrattuali e adeguamenti dei prezzi all’inflazione.
Gli interventi economici sono stati pari a quasi 4,7 milioni di euro, un importo in linea con quello degli anni precedenti se non si considerano gli interventi straordinari effettuati nel 2023 destinati alle imprese alluvionate parzialmente finanziati da Unioncamere, Camera di commercio di Roma e Bcc Ravennate Imolese Forlivese. Il sostegno alle imprese alluvionate è proseguito anche nel 2024 con bandi dedicati e anche con la gestione di circa 1,3 milioni di euro di risorse regionali.
Il focus su analisi ed elaborazione dei dati e sull’innovazione caratterizza sempre di più l’attività della Camera e si conferma l’impegno sul sostegno ai comuni montani del territorio. È stato formalizzato e si è avviata l’attività del progetto Osservatorio turismo accessibile con il ministero del Turismo.
Dal punto di vista patrimoniale l’attivo è arrivato a sfiorare gli 83 milioni di euro con circa 8 milioni di euro di immobilizzazioni materiali e circa 40 milioni di partecipazioni; la solidità si evidenzia da un passivo senza debiti finanziari e con un patrimonio netto di quasi 64 milioni di euro. Nel corso del 2025 prenderanno avvio gli interventi di riqualificazione dell’immobile di Rimini e si concluderà la progettazione per quello forlivese.
Cise, l’azienda speciale, il cui bilancio è allegato a quello camerale, mostra un autofinanziamento del 76% e prosegue nell’essere un punto di riferimento per la Responsabilità sociale d’impresa (SA 8000), con entrate in aumento di oltre il 10%. Nel 2025 intanto si aggiunge anche la certificazione per la Parità di genere PdR 125
Il contributo della Camera a Cise è aumentato nel 2024 grazie all’affidamento di nuovi progetti: DroneCare (un bando regionale per laboratori territoriali per l’innovazione sostenibile per le imprese), Dashboard Bilanci, Ultimo miglio e sostenibilità, Romagna start up network. Cise, inoltre, coordina due importanti progetti europei: Interreg Europe Mae sull’aerospace e Interreg Central Europe Ginevra sulla guida autonoma nelle città.
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