I fondi sono orientati a un sostegno “attraverso l’innovazione e lo sviluppo, attraverso la promozione fieristica, attraverso le attività che vanno a beneficio delle posizioni logistiche degli stabilimenti in Toscana, per superare la crisi e guardare a un andamento più positivo e rilancio del settore moda”.
Il settore moda, ha ricordato Giani, nella regione conta oltre 100mila addetti.
Nel dettaglio delle singole misure, il primo bando Innovazione Strategica Moda, è per promuovere progetti ad alto valore tecnologico e innovativo in ambito digitale, green, produttivo e di processo delle imprese, per migliorare la competitività sui mercati globali, potenziare i processi di trasformazione tecnologica ed incrementare la produttività.
L’aiuto sarà concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per investimenti in innovazione e produttivi (attivi materiali e immateriali e spese generali) con intensità variabile a seconda della dimensione aziendale. Il progetto di innovazione deve prevedere un investimento compreso tra 200 mila e 1,5 milioni di euro. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro.
Il secondo è il bando Filiera Smart, 63 milioni, destinato a incentivare progetti congiunti tra imprese delle filiere toscane, tra le quali quelle della moda, per rafforzare l’integrazione verticale, la tracciabilità, l’efficienza produttiva e l’accesso ai mercati. La dimensione massima del progetto non può superare i 10 milioni di euro.
Infine, un ulteriore intervento riguarda l’istituzione di un fondo di investimento da 10 milioni finalizzato ad incrementare il patrimonio nel medio-lungo termine delle imprese appartenenti alla filiera della moda che attuano processi di integrazione destinati ad incrementare l’efficienza dei processi produttivi, la crescita dimensionale e la riorganizzazione della filiera. Gli investimenti dovranno essere effettuati in strumenti finanziari di equity emessi da Mpmi non quotate, operanti nel settore della moda, con sede in Toscana e che necessitano di finanziare il proprio sviluppo.
“La Regione – ha dichiarato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – ha messo in campo una proposta di grande rilievo. Con l’ultima variazione di bilancio abbiamo individuato risorse ingenti, alle quali si aggiungono fondi provenienti dalla programmazione regionale dei fondi strutturali, per un totale di 103 milioni di euro“, 93 dai bandi più 10 dal fondo.
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