“Territorio Jonico-etneo: visioni e prospettive”, un workshop per connettere imprese e istituzioni


Sabato 31 maggio, dalle ore 10.00 alle 13.00, nella sala conferenze di Radice Pura (Giarre) si svolgerà l’incontro “Territorio jonico-etneo: visioni e prospettive”, un evento che mette al centro sviluppo locale, giovani e concrete sinergie tra pubblico e privato.

Il workshop, promosso dalla Diocesi di Acireale e dalla Fondazione Maria Barbagallo, con il forte impulso di mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale, è stato pensato come uno spazio di confronto operativo tra istituzioni, imprenditori e professionisti del territorio jonico-etneo, alla luce delle nuove opportunità di sviluppo offerte dagli investimenti pubblici. Un evento dal taglio concreto pensato per agevolare chi lavora sul territorio.

Il programma

L’iniziativa nasce da un’idea del vescovo Antonino Raspanti, che introdurrà i lavori: “Vogliamo creare un ponte tra investimenti pubblici e imprese”, ha dichiarato, “con l’obiettivo di generare lavoro e nuove prospettive per i giovani del territorio”. 

Troppe volte “queste opportunità non sono conosciute o arrivano con ritardo, anche a causa delle difficoltà burocratiche. Gli imprenditori avranno la possibilità di confrontarsi con le istituzioni. Un’occasione concreta per far dialogare pubblico e privato, con l’auspicio di creare nuove opportunità per il lavoro e per i giovani del nostro territorio”.

A seguire i saluti dell’On. Nicola D’Agostino e gli interventi degli assessori regionali competenti nei settori strategici per lo sviluppo economico:

  • On. Edy Tamajo – Attività Produttive;
  • Prof. Salvatore Barbagallo – Agricoltura e Pesca;
  • On. Alessandro Aricò – Infrastrutture;
  • On. Elvira Amata – Turismo.

Accanto a loro, una platea composta da imprenditori, professionisti, rappresentanti di enti pubblici intermedi e realtà produttive del comprensorio jonico-etneo.

Nel corso del workshop sarà possibile interagire con i rappresentanti di IRFIS, IRSAP, CRIAS, Camera di Commercio, BAPS, SAC (Aeroporto di Catania), GAL Terre di Aci e GAL Terre dell’Etna e dell’Alcantara e Terme di Acireale. Ogni ente avrà a disposizione uno stand informativo dove illustrare bandi attivi e in arrivo; incentivi per imprese e start-up; finanziamenti e strumenti agevolati; progetti di sviluppo integrato del territorio.

“Si tratta di una iniziativa originale che accorcia le distanze tra imprese, professionisti e istituzioni regionali, senza troppe autocelebrazioni. Chi avrà piacere ad esserci potrà consultare direttamente i vertici degli enti regionali ed avere le informazioni necessarie. Serve anche a proporre un modello di sviluppo territoriale”, ha sottolineato l’on. D’Agostino. 

L’invito è rivolto a imprenditori, startupper, professionisti e operatori economici del comprensorio, in particolare a chi è impegnato nella valorizzazione delle risorse locali nei settori agricolo, turistico, manifatturiero e dell’innovazione.

L’iniziativa mira anche a diventare un modello replicabile per altre realtà territoriali, un’occasione utile per costruire sinergie e accedere a strumenti di sviluppo reale. 

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