A ripulire gli scogli di Foxi Lioni, imbrattati nei giorni scorsi con la vernice rossa, è stato un gruppo di volontari (Sos metaldetector e Legambiente) con il patrocinio (gratuito) del Comune di Tortolì. La cordata si è proposta di effettuare la bonifica senza scopo di lucro. A promuovere l’iniziativa è stato Giorgio Falchi, presidente dell’associazione Sos metaldetector, con l’ausilio dell’impresa di Francesco Serra di Cagliari, specializzata in sabbiature, che aveva condotto la bonifica degli scogli sulla costa di Baunei. L’intervento è stato effettuato oggi.
«Abbiamo utilizzato prodotti naturali, una sabbiatura con sabbia silicea naturale del posto e poi – ha spiegato Falchi – ed effettuato il lavaggio degli scogli con acqua dolce per ripristinare lo stato dei luoghi».
All’intervento di bonifica hanno assistito anche gli assessori comunali Vincenzo Nieddu e Fausto Mascia e il consigliere con delega all’Ambiente, Riccardo Falchi, che subito dopo i fatti del 21 maggio aveva assicurato tempi brevi per la pulizia.
«Il coordinamento volontario delle persone che hanno preso parte all’intervento è un gesto che ci fa ben sperare per il futuro», ha commentato Falchi.
I fatti di dieci giorni fa si sono verificati durante la notte. Gli autori del raid vandalico hanno manifestato disappunto contro l’Agenda 2030, un programma d’azione globale, sottoscritto da tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite, che definisce 17 obiettivi e 169 target per raggiungere uno sviluppo sostenibile entro il 2030.
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