Edilizia e costruzioni, l’avvio del Pnrr trascina il settore


Edilizia e produzioni connesse, come la climatizzazione e i materiali, al top in Sardegna. Il settore rappresenta storicamente nella Top 1000 delle aziende dell’isola un riferimento tangibile sullo stato di salute dell’economia, capace di valorizzare un settore spesso collegato ai lavori pubblici, a loro volta indice di modernizzazione in un contesto critico come quello sardo. Il simbolo di crescita e consolidamento si riflette nelle prime due posizioni della classifica, che riportano alle categorie in premessa.

Si parte dalla prima in graduatoria, la cui posizione nasce da una novità amministrativa: la Abbattista Spa, infatti, tra le aziende leader nazionali nel settore della climatizzazione, dei prodotti termoidraulici e dell’arredamento, con sede centrale a Busto Arsizio, in provincia di Varese, ha la sua sede legale a Cagliari e guadagna così la leadership della classifica, con un fatturato di quasi 220 milioni, in flessione di quasi 6 milioni, come l’utile di esercizio, ma con dipendenti in aumento di 9 unità. La seconda posizione è quindi stabilmente nelle mani del colosso sardo delle costruzioni, rappresentato dalla Impresa di Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini, ricavi al 2023 a oltre 91 milioni, con utili in aumento di quasi 3 milioni rispetto all’anno precedente, Mol a 9 milioni, in crescita di un milione e tra i più alti in assoluto, a dimostrazione di una salute finanziaria invidiabile per un’azienda leader e capace di tenere alto il nome della Sardegna nel settore. La terza posizione va a un altro big del settore edilizio come la Dott. Mario Ticca, che registra un vero e proprio exploit sul fronte del fatturato, passando dai 22,8 milioni del 2022 ai 54,7 milioni del 2023, con un utile però non esaltante, intorno ai 300 mila euro, che risente della scarsa marginalità derivante dall’elevato rincaro delle materie prime e dai ragguardevoli costi energetici.

La tendenza in classifica è quella di una generale crescita dei fatturati delle aziende leader, soprattutto legate alle attività di costruzione di edifici residenziali e non, ma anche del commercio all’ingrosso di materiali da costruzione o igienico-sanitari, dove da Impresa Manca Costruzioni Generali – accomunata alla Dott. Mario Ticca da una crescita tumultuosa del fatturato nel 2023, non accompagnata da equivalenti performances in termini di utili – a Conglomerati Bituminosi Srl e Mara Spa fanno registrare crescite consolidate in termini di fatturati, che equivalgono sempre a nuovi posti di lavoro. Lo schema perfetto, finché il mercato sarà favorevole.



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