Una produttività più alta significa salari migliori, prezzi più bassi, maggiori profitti e più valore per azionisti e consumatori. È un circolo virtuoso: eppure, il segreto per ottenere questo risultato non è così scontato come si potrebbe pensare.
La vera spinta arriva da pochi player coraggiosi
Uno studio firmato McKinsey Global Institute, che ha monitorato 8.300 aziende tra Stati Uniti, Regno Unito e Germania, mostra che non sono i tagli ai costi a far decollare la produttività. I veri motori sono quelle poche imprese che, anche in mezzo all’incertezza economica, scelgono di investire in innovazione e cambiare modello di business.
Non sopravvive chi risparmia, ma chi innova
Le aziende che vincono non sono necessariamente quelle che diventano più “magre”, ma quelle che riescono a reinventarsi. Sono le imprese che scommettono su nuovi processi, tecnologie o mercati — spesso correndo rischi calcolati — a fare davvero la differenza.
Una lezione per chi guarda al futuro
Il messaggio è chiaro: in un mondo in continuo mutamento, la produttività non si conquista con la paura, ma con il coraggio. I leader di oggi devono abbracciare la trasformazione se vogliono costruire crescita sostenibile e duratura: non si accontentano di sopravvivere, scelgono di guidare il cambiamento.
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