i vincitori del bando rigenerazione urbana


Nuova vita all’Ex Macello di Monticelli e all’Ex Teatro della società operaia di Sarmato. Questi i due progetti piacentini ammessi nella graduatoria del Bando per la rigenerazione urbana 2024, approvata dalla giunta regionale.

In tutto sono 26 milioni 300 mila euro i finanziamenti per le 28 proposte selezionate – 160 quelle presentate, di cui 16 dalla provincia di Piacenza – e destinate a recuperare edifici e spazi pubblici in disuso, rafforzare i legami di comunità, migliorare l’accessibilità urbana, la mobilità e promuovere nuove opportunità sociali, culturali, economiche e ambientali.

I PROGETTI PIACENTINI – A essere messi nella lista i progetti presentati da Monticelli e Sarmato. Si tratta di “Pc Maké – Fare Macello”, Ex Macello trasformato in centro eventi e cicloturismo, un centro polifunzionale a Monticelli dedicato alla cultura, alla socialità e all’aggregazione.

A Sarmato “Il nuovo Salunёi! Centro culturale e sociale integrato in rete turistica locale”, con spazi dell’Ex teatro della società operaria destinati ad accogliere le attività ricreative e culturali.

Dei 28 progetti finanziati 5 sono nella provincia di Reggio Emilia, 4 in quella di Modena, 4 nel Parmense, 3 in provincia di Ferrara, 3 in quella di Forlì-Cesena, 2 nel Bolognese, 2 nel Piacentino, 2 nel Ravennate e 2 in provincia di Rimini.

PRIOLO: «LE TANTE DOMANDE PERVENUTE INDICANO ATTENZIONE A RIGENERAZIONE URBANA: «Le tante domande pervenute ci indicano quanta attenzione ci sia nei confronti di politiche di rigenerazione urbana – afferma Irene Priolo, assessora alla Programmazione territoriale e Rigenerazione urbana. Allo stesso tempo ci restituiscono la necessità di lavorare insieme ai territori in un’ottica di coprogettazione e collaborazione, per restituire valore ai luoghi, riportarli al centro della vita di comunità sempre più ampie e dare loro nuove funzioni».

«In un’ottica di prospettiva – prosegue Priolo-, la Regione sarà chiamata ad accompagnare i comuni nel portare avanti progetti che siano sempre più improntati a una rigenerazione urbana in grado di intercettare le trasformazioni sociali, ambientali ed economiche in atto e, conseguentemente, di generare sotto questi profili effetti moltiplicatori degli investimenti. Intanto questo bando conferma la volontà di promuovere una visione di rigenerazione urbana, che non è semplice riqualificazione edilizia o efficientamento energetico, ma coinvolge in modo integrato coesione sociale, cultura e partecipazione, con un occhio importante anche alla sostenibilità ambientale». 

IL BANDO – Il bando, finanziato attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Emilia-Romagna, sostiene interventi di recupero e riuso di immobili sottoutilizzati o dismessi, con l’obiettivo di generare effetti positivi diffusi di qualificazione urbana e coesione sociale, anche attraverso soluzioni per l’adattamento al cambiamento climatico.

I progetti, che coinvolgono grandi città, centri medi e comuni montani o delle aree interne – conclude la nota stampa della Regione – riguardano interventi su spazi pubblici, aree dismesse, ex edifici scolastici, piazze, ex colonie marine, stazioni, ospedali e caserme, che saranno trasformati in hub culturali, poli sociali, biblioteche, piazze, residenze temporanee, centri sportivi e comunitari. Al centro la valorizzazione delle vocazioni territoriali e la promozione di una rigenerazione diffusa e inclusiva.



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