Milano, 10 giugno 2025 – 14:51
Energia (Normativa Vigente)
(Francesco Petrucci)
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Cambiano alcuni uffici territoriali della Regione Lombardia cui le imprese si devono rivolgere per presentare la domanda di autorizzazione alla realizzazione di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili.
Il riordino delle competenze in materia è avvenuto con la legge regionale 6 giugno 2025, n. 8. La Regione ha allineato la disciplina sulle autorizzazioni degli impianti di produzione di energia da fonti “green” ai nuovi procedimenti introdotti a livello nazionale con il decreto legislativo 190/2024 (il cosiddetto “Testo unico rinnovabili”). Su tutto il territorio nazionale gli impianti energetici si autorizzano secondo tre soli procedimenti: comunicazione al Comune (impianti molto piccoli); procedura abilitativa semplificata (impianti di media potenza); autorizzazione unica (strutture grandi).
La Lombardia ha riorganizzato le attribuzioni degli Enti territoriali in funzione della disciplina nazionale che ha identificato esattamente le tipologie di impianti e le relative autorizzazioni da chiedere. Ai Comuni spettano i quelli per gli impianti più piccoli, alle Province viene confermata la competenza per gli impianti che richiedono l’autorizzazione unica. Questi ultimi Enti si occupano anche del piccolo idroelettrico che spetterebbe al Comune perché è sufficiente l’autorizzazione snella, e del fotovoltaico sopra i 10 MW “flottante” cioè realizzato sopra l’acqua. Le grosse infrastrutture energetiche sono autorizzate dalla Regione.
Ridisegnate parzialmente anche le funzioni per il rilascio del provvedimento di verifica di assoggettabilità a Via e di valutazione di impatto ambientale per gli impianti energetici di cui al Dlgs 152/2006 e alla legge regionale 5/2010, assegnando maggiori competenze alle Province (su fotovoltaico “flottante” o collocato in aree idonee per legge, agricole o industriali).
Infine, il provvedimento lombardo nel modificare le disposizioni sul procedimento amministrativo (legge regionale 1 febbraio 2012, n. 1) ha stabilito che dall’11 giugno 2025 i bandi e i provvedimenti dirigenziali che assegnano contributi e incentivi alle imprese sono pubblicati sul sito della Regione in apposita sezione e non più anche sul Bollettino ufficiale regionale, ai sensi della cd. legge “taglia-carta” (articolo 32, legge 69/2009).
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