Scatta in Calabria il divieto di lavorare all’aperto durante le ore più calde della giornata nei giorni di allerta rossa per il caldo. Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, entrata in vigore oggi, martedì 10 giugno, e che resterà valida fino al 31 agosto.
Il provvedimento stabilisce il blocco delle attività lavorative all’esterno, sotto il sole, dalle 12:30 alle 16:00, su tutto il territorio regionale, quando viene segnalato un livello di rischio “alto”. Il divieto riguarda in particolare i settori agricolo, florovivaistico e dell’edilizia.
L’indicazione sul livello di rischio viene fornita ogni giorno, alle ore 12:00, tramite il portale worklimate.it, sviluppato da Inail e Cnr, disponibile all’indirizzo:
www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/.
Il blocco delle attività non sarà automatico ogni giorno, ma scatta solo quando la mappa mostra il colore rosso, segnalando un’elevata pericolosità per la salute dei lavoratori esposti al sole.
Sono previste deroghe solo in due casi:
- se i sindaci emettono specifiche ordinanze limitate al proprio territorio;
- per interventi urgenti e non rinviabili necessari al ripristino di servizi essenziali in seguito a eventi imprevisti.
L’ordinanza punta a prevenire i colpi di calore e a proteggere la salute di chi lavora in condizioni esposte al sole, soprattutto nei mesi estivi in cui le temperature raggiungono spesso valori estremi.
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