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Il Global Tech Ecosystem Index di quest’anno ha incoronato Parigicome principale hub tecnologico del continente.
Il rapporto ha analizzato il talento tecnologico, l’innovazione e gli investimenti in 288 città e 69 Paesi.
La capitale francese si è piazzata al quarto posto nella classifica globale, mentre Londra si è classificata al sesto.
Cambridge, Monaco di Baviera, Stoccolma e Grenoble sono le uniche altre città europee rientrate nella top 20 globale.
Cambridge mostra la migliore concentrazione di talenti in Europa
Secondo gli analisti, negli ultimi anni il Regno Unito ha attirato meno fondi. Le sue startup hanno raccolto poco più di 19 miliardi di euro nel 2024, il valore più basso dal 2020.
Ciononostante, il Regno Unito rimane una forza trainante della scena tecnologica europea.
Il rapporto segnala che Cambridge vanta la più alta concentrazione di talenti tecnologici in Europa, con un valore d’impresa superiore a 162 miliardi di euro, a fronte di una popolazione di appena 150mila persone.
I leader di densità sono definiti come “ecosistemi che ottengono risultati migliori rispetto alle dimensioni della loro popolazione, mostrando un’eccezionale produzione di innovazione pro capite”.
“Questi hub sono caratterizzati da un’elevata attività di startup, da un’intensa attività di ricerca e da forti legami con le università, a dimostrazione del fatto che ecosistemi di livello mondiale possono emergere ovunque”, si legge nel rapporto.
Kiev è il primo astro nascente europeo, mentre Lagos è in testa a livello globale
Il rapporto include anche una classifica dei principali astri nascenti in Europa, basata sulla crescita del valore delle imprese e degli unicorni – ovvero startup private valutate oltre 1 miliardo di dollari – il tutto corretto in base al Pil pro capite locale e al costo della vita.
A livello globale, Lagos (Nigeria) guida la classifica, avendo creato cinque unicorni e fatto crescere il valore del proprio ecosistema di oltre undici volte dal 2017, nonostante un’economia più piccola.
In Europa, la prima stella nascente è Kiev, seguita da Vilnius, Zagabria, Praga, Varsavia e Atene.
Secondo gli esperti, l’hub tecnologico ucraino è in piena espansione: i professionisti del settore sono passati da 75mila nel 2014 a oltre 300mila nel 2023.
La capitale ucraina ospita oggi più di mille aziende tecnologiche, tra cui Ajax Systems e Grammarly.
Qualche mese fa, il World Economic Forum ha scelto Kiev per l’apertura del suo nuovo centro GovTech, pensato per lo scambio di buone pratiche e soluzioni innovative nel settore.
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