Alla storica esposizione di Genova, la collettiva florovivaistica marchigiana vince il Gran Premio d’Onore e lancia il progetto di distretto regionale del settore. Spazio evocativo, biodiversità e artigianato: la Regione Marche e Camera Marche brillano all’evento internazionale con undici imprese protagoniste
Maggio porta fiori e fiere, e le imprese marchigiane rispondono all’appello con una partenza di stagione all’insegna della promozione e del successo. In attesa della partecipazione a Tuttofood Milano, la collettiva marchigiana ha già raccolto prestigiosi riconoscimenti a Euroflora 2025, storica esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale in corso a Genova fino al 4 maggio.
Grazie al coordinamento della Camera di Commercio delle Marche, tramite la sua Azienda Speciale LINFA e in collaborazione con la Regione Marche, undici imprese hanno rappresentato il comparto florovivaistico regionale all’interno di uno spazio espositivo suggestivo e identitario, intitolato “Le Marche, Giardino Infinito”. L’allestimento, premiato con il Gran Premio d’Onore della Giuria e una menzione speciale, ha saputo riprodurre in forma vegetale i principali monumenti marchigiani, evocando il paesaggio mediterraneo e la tradizione serica del territorio.
“È un importante riconoscimento al lavoro delle nostre imprese e alla capacità di raccontare il territorio con creatività e bellezza”, ha commentato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche. “Il legame con la Liguria e la Costa Azzurra, rafforzato da progetti congiunti come Le Marche in Festival, apre nuove prospettive di collaborazione”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Andrea Maria Antonini, che proprio a Genova ha annunciato la nascita del Distretto florovivaistico delle Marche: “Un passo decisivo per valorizzare le oltre 700 imprese del settore, creare rete, attrarre risorse e costruire un’identità produttiva forte e coesa”.
Il palmarès marchigiano a Euroflora non si ferma al premio collettivo. Diverse aziende hanno conquistato podi di categoria:
-
Balestra Vivai ha vinto per la sezione Phormium Tenax,
-
Società agricola Acciarri Mattia e Alfredo ha primeggiato nella categoria Quercus,
-
Traini Ecoservice ha ottenuto il secondo posto per Bouganvillea in fiore,
-
Marconi Antonio e figli si è distinta per il Nerum Oleander,
-
Talamonti Angelo vivai ha ricevuto il secondo premio per Osmanthus e Acer.
Un risultato corale che conferma la vitalità del florovivaismo marchigiano e la sua capacità di rappresentare con orgoglio un’intera regione in contesti internazionali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link