commercio in crescita e nuove opportunità industriali


La Polonia si conferma un partner commerciale strategico per il Friuli Venezia Giulia, posizionandosi come settimo mercato per export e dodicesimo per import della regione. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio studi di Confindustria Udine su base Istat, le esportazioni del Fvg verso la Polonia hanno raggiunto i 706 milioni di euro nel 2024, registrando una crescita del +12,4% rispetto al 2023 (628 milioni).

La crescita dell’export

A trainare questo aumento è stato soprattutto il settore metallurgico, che ha visto le esportazioni passare da 191 milioni di euro nel 2023 a 251 milioni nel 2024, con un balzo del +31%. Questa crescita riflette la forte domanda polacca per i prodotti industriali del Nord Est italiano, riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità e affidabilità.

Importazioni in aumento

Anche le importazioni dalla Polonia sono aumentate, passando da 272 milioni di euro nel 2023 a 290 milioni nel 2024, con un incremento del +6,6%. Questo scambio commerciale sempre più intenso sottolinea l’importanza dei legami economici tra le due aree, favorendo una reciproca crescita economica.

Collaborazione economica e investimenti

Per rafforzare ulteriormente questi rapporti, una delegazione polacca guidata dal console onorario per il Fvg-Veneto, Marco Ferruzzi Balbi, e dal vicepresidente di Confindustria Polonia, Alessandro Saglio, ha recentemente fatto visita a Confindustria Udine. L’incontro, come spiegato dalla vicepresidente vicaria di Confindustria Udine, Chiara Valduga, rappresenta un’importante occasione per consolidare il dialogo tra i due sistemi produttivi. “Le potenzialità di collaborazione tra il Fvg e la Polonia sono concrete e in costante crescita. Incontri come questo confermano l’interesse condiviso nel costruire partnership industriali solide e durature, facendo leva sui punti di forza dei rispettivi territori”, ha dichiarato Valduga.

Le opportunità della zona economica speciale K-S

Durante l’incontro, tre rappresentanti della zona economica speciale Kostrzyńsko-Słubicka (K-S), situata nella Polonia occidentale al confine con la Germania, hanno presentato i principali vantaggi competitivi offerti alle imprese italiane. Tra questi:

  • Incentivi fiscali, tra cui esenzioni dall’imposta sul reddito;

  • Aree di investimento greenfield già dotate di infrastrutture;

  • Supporto istituzionale garantito dallo Stato polacco;

  • Stretta collaborazione con le autorità locali.

Ad oggi, la zona K-S ospita circa 500 investitori, ha creato 27.500 nuovi posti di lavoro e ha attirato oltre 19,5 miliardi di zloty di investimenti, confermandosi come una delle aree più dinamiche e attrattive per le imprese straniere in Polonia.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link