Le piccole e medie imprese che desiderano investire nell’autoproduzione di energia elettrica derivante da impianti fotovoltaici o eolici possono ricevere contributi fino al 50% I progetti dovranno essere coerenti con la Misura 7 Investimento 16 del PNRR. I termini di chiusura delle domande di agevolazione sono stati prorogati al 17 giugno 2025 con il Decreto direttoriale 31 marzo 2025
Sei il titolare di una piccola o media impresa e stai pensando di installare un impianto fotovoltaico destinato all’autoproduzione di energia elettrica per autoconsumo? Beh, questa notizia è proprio per te. Perché fino al 17 giugno è possibile depositare la domanda di agevolazione ottenendo contributi previsti dal PNRR. Contributi che vanno dal 30% fino al 50% delle spese.
Autoproduzione di energia elettrica
L’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, ha per obiettivo supportare le PMI nella realizzazione di programmi di autoproduzione di energia elettrica. L’investimento deve prevedere l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, finalizzati all’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.
Opere finanziate
Il provvedimento prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro. II 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Agevolazioni previste
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Sono assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30 mila euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:
-30% per le medie imprese;
-40% per le micro e piccole imprese;
-30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
-50% per la diagnosi energetica
Per ulteriori informazioni: Decreto direttoriale MIMIT 14 marzo 2025
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