I finanziamenti saranno ammessi purché «d’interesse per l’economia trentina, fino ad una quota massima del 20% del totale delle risorse investite»
Trentino Invest si espande, e guarda oltre i confini del suo territorio. Dopo 13 anni di attività, e 7 dall’ultimo protocollo, la Provincia e gli altri soggetti partecipanti al capitale sociale hanno voluto modificare i patti parasociali della società pubblico-privata di investimenti in startup ad alto potenziale e intensità di ricerca e sviluppo.
Viene così ammesso per la prima volta «il finanziamento di operazioni su aziende con sede fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento, purché d’interesse per l’economia trentina, fino ad una quota massima del 20% del totale delle risorse investite». Inoltre, le nuove modifiche apportate con una delibera di lunedì scorso, proposta dall’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, vanno a «ridefinire le modalità di assunzione delle decisioni di investimento»: viene quindi stabilito all’interno dell’azienda «il vincolo di decisione all’unanimità dei presenti in assemblea che devono essere la maggioranza degli aventi diritto», così da evitare l’effetto veto.
Sviluppo sostenibile
Trentino Invest S.r.l. nasce nel dicembre 2012, «al fine di favorire lo sviluppo sostenibile del Trentino, attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita dell’imprenditorialità e la capacità di fare innovazione», spiega la delibera provinciale. A costituirla sono Trentino Sviluppo, La Finanziaria Trentina, Istituto Atesino di Sviluppo, e Finanziaria Trentina della Cooperazione. Al momento della sua fondazione, la mission di Trentino Invest è acquisire partecipazioni nel capitale sociale di società ad alto potenziale di sviluppo, che operino o che intendano operare sul territorio della provincia di Trento, dove si devono impegnare a mantenere la sede legale fino alla fine della partecipazione. L’idea è di acquistare «eccellenze imprenditoriali innovative (spin off e startup) ad alta intensità di ricerca e sviluppo ed alto potenziale di crescita». Oltre a queste, «imprese consolidate che devono intraprendere ingenti investimenti, che necessitano di “accompagnamento” aziendale attraverso partecipazioni finanziarie», e le specifiche aziende connesse al Trentino perché sviluppano in settori come tecnologia di informazione e comunicazione, biotecnologie, tecnologia green & clean tech, risorse energetiche e servizi innovativi. Vengono quindi individuati come prioritari «la valorizzazione dei risultati della ricerca nei settori della biomedica, delle biotecnologie, della meccatronica, delle scienze dei materiali, dell’agroalimentare». Nel 2018 arriva per Trentino Invest un aumento di capitale di sociale fino a 5 milioni, ed entra nella compagine sociale, con una quota pari al 12%, Agriduemila, società detenuta dal Consorzio Difesa produttori agricoli di Trento.
Attualmente Trentino Invest possiede partecipazioni in 4 società, operanti in particolare nei settori del real estate crowdfunding, biotech, biomedicale e nel marketplace per biciclette usate e ricondizionate.
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