“Deficit sanitario macigno sul futuro delle politiche giovanili”


ABRUZZO. Alla vigilia della seduta della Prima Commissione del Consiglio Regionale che avvierà la trattazione sulla copertura del disavanzo sanitario, i Giovani Democratici intervengono criticando fortemente i tagli che si apprestano a colpire politiche giovanili, trasporti, diritto allo studio e annunciano la mobilitazione permanente per voce del segretario Saverio Gileno e della task force sanitaria composta dalla studentessa di medicina Alessandra Orlando, dall’esperto di AI sanitaria Valentino Grossi e dall’odontoiatra Luca Guerrini.

“Il 22 e il 30 aprile, dopo l’approvazione dell’aumento delle tasse del 3 aprile, la Giunta Regionale ha sferrato due duri colpi contro il futuro dell’Abruzzo: prima con una delibera del 22 aprile, il Presidente Marsilio e l’Assessore Quaglieri hanno deciso di tagliare ben 8,5 milioni di euro da fondi europei destinati a misure di sostegno economico e sociale, andando a colpire, di fatto, studenti fuorisede, imprese ed enti del terzo settore; a questi tagli se ne aggiungeranno altri poco dopo, il 30 aprile, con la proposta di DRG che inizierà la discussione domani, per tagli alle spese di almeno 50 milioni di euro per 2025, 2026 e 2027. Tutto questo dopo aver già aumentato l’addizionale IRPEF – aumento che abbiamo cercato di bloccare arrivando ad Occupare pacificamente il Consiglio Regionale. Ora decidono di sacrificare il diritto allo studio, il sostegno all’innovazione e il lavoro sociale – con 1,4 mln di taglia al trasporto e al diritto alla mobilità, 3 mln alle politiche giovanili – per tappare i buchi che loro stessi hanno creato.

Una voragine, da 113.000.000€ per il 2024, e chissà già ad ora per il 2025, causata da 6 anni di mala gestione, che continua ad aggravarsi, il tutto con una narrazione che offende l’intelligenza dei cittadini abruzzesi derubricando l’operazione come “intervento di compensazione della maggiore spesa sanitaria sostenuta dalle ASL occorsa per l’emergenza Covid”. 

La realtà però è un’altra, questi, infatti, sono dei palesi tentativi disperati di compensare l’inefficienza gestionale della giunta Marsilio e l’assenza di una seria programmazione sanitaria. Sottraggono risorse essenziali alla ripresa economica e sociale della nostra regione, mentre il diritto alla salute è sempre più compromesso. Eppure, non c’è nemmeno l’ombra di una assunzione di responsabilità : nessun cambio di rotta. Per questo partecipiamo ai presidi davanti gli ospedali promosso dal Patto per l’Abruzzo, serve assunzione di responsabilità da parte di questa Giunta, l’Assessore al Bilancio dovrebbe rispondere nel merito della gravità della situazione e non vantarsi per il Giro d’Italia”. 



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