Oltre 4mila sono state le denunce di infortunio e 13 gli incidenti mortali registrati nell’intera provincia di Foggia nel 2024. Numeri inquietanti, che purtroppo non trova soluzione di continuità a giudicare dalle oltre 600 denunce di infortunio nei primi mesi dell’anno in corso.
L’ultimo incidente mortale si è registrato un mese fa ad Apricena, dove un 59enne è morto in seguito alla caduta da una impalcatura nell’azienda di marmo presso la quale lavorava. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è stato al centro di un tavolo interistituzionale, presieduto dal prefetto Paolo Giovanni Grieco, tenutosi ieri presso la Prefettura di Foggia, al quale hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, direttori Inps e Inail di Foggia, il dirigente Spesal, il referente dell’Ufficio scolastico provinciale, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, il Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, il presidente di Anci Foggia, i sindaci di Foggia, Cerignola, Lucera, San Severo e Manfredonia, il presidente della Camera di Commercio di Foggia e il presidente Ance.
La riunione è servita per fare un esame aggiornato delle misure organizzative di prevenzione del fenomeno delle morti e infortuni sul lavoro, alla luce degli ultimi gravi accadimenti principalmente registrati nel settore dell’edilizia e dell’agricoltura, ma anche del considerevole aumento delle malattie professionali e degli infortuni.
Il tavolo ha incentrato l’analisi sulla definizione di possibili progetti di prevenzione, quali lo stanziamento di incentivi alle imprese virtuose in tema di rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché la predisposizione di campagne di sicurezza da attuarsi negli istituti scolastici e di percorsi mirati di formazione, così da sensibilizzare sul tema le giovani generazioni, in vista del loro prossimo ingresso in piena consapevolezza nel mondo del lavoro.
“È necessario lavorare fianco a fianco con le stesse imprese, organizzando stabilmente momenti aperti al pubblico e alle scuole, con il coinvolgimento e l’impegno diretto e responsabile delle imprese e delle rappresentanze sindacali, in ogni settore produttivo, a partire da quelli a maggiore rischio per la sicurezza dei lavoratori, in modo tale che si possano rendere di dominio pubblico e diffondere in modo capillare le pratiche inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro”, ha commentato il prefetto Grieco.
“Saranno svolti ulteriori incontri – ha proseguito – con l’obiettivo di proseguire con l’attività di analisi e sensibilizzazione su una tematica tanto delicata, che si affianca ai rigorosi controlli svolti dalle forze di polizia e dagli enti competenti, anche in modalità sinergica ed interforze, per accrescere le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro in questa provincia”.
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