L’edizione numero 124 del Roland Garros ha preso il via oggi, domenica 25 maggio, e lo ha fatto celebrando il campione indiscusso di questo torneo: Rafael Nadal. Con sole quattro partite perse su 116 disputate, una percentuale di successo del 96,5% e un totale di 14 titoli sulla terra parigina, lo spagnolo ha decisamente scritto una pagina di storia dello Slam francese. E così, un anno dopo la sua ultima apparizione sul Philippe Chatrier (nel 2024 venne eliminato da Alexander Zverev al primo turno) e l’annuncio del suo ritiro avvenuto il 10 ottobre scorso, Rafa è tornato nella “sua” Parigi, ma questa volta per ricevere l’omaggio più sentito della sua carriera.
Ad attenderlo non solo i tanti, tantissimi tifosi con addosso una maglietta speciale per l’occasione, ma anche i suoi rivali di sempre, che con lui hanno dato vita ai “Fab Four”: Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray, i quali hanno speso parole di gratitudine e ammirazione nei confronti dell’iberico. Ma le emozioni non sono finite qui perché la Federazione francese assieme alla direttrice del torneo Amélie Mauresmo hanno voluto regalare a Nadal un trofeo unico con incisa la scritta “leggenda” oltre che una placchetta scolpita nella terra rossa, che manterrà sempre viva nella mente di tutti una delle imprese più grandi nella storia dello sport.
Nel mentre non ci sono state particolari sorprese nel tabellone maschile, con tutti i favoriti capaci di superare il primo turno. Lorenzo Musetti (ATP 8) ha eliminato con il punteggio di 7-5 6-2 6-0 Yannick Hanfmann (137) mentre Tommy Paul (12) ha perso un set per strada ma alla fine è riuscito a venire a capo di Elmer Moller (108) con il risultato di 6-7 (5/7) 6-2 6-3 6-1.
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