Grazie al piano ‘Negozi sicuri’, le imprese potranno richiedere contributi a fondo perduto per due diverse linee di intervento: ripristino dei danni subiti per atti vandalici come ad esempio agli impianti di videosorveglianza e sicurezza della sede aziendale con la possibilità di potenziare i bandoni, inserire impianti di allarme.
La quota di stanziamento di Palazzo Vecchio, che ammonta a 132mila euro, sarà destinata in via prioritaria alle imprese del Comune di Firenze. Al precedente bando (con un plafond di 800mila euro) sono arrivate 224 domande (109 relative al Comune di Firenze): di queste 196 sono state ritenute ammissibili. In totale sono stati liquidati 532.592 euro (di cui oltre 509mila euro per la prevenzione) e il residuo è stato 267.407 euro. Proprio il residuo è in pratica il totale del nuovo bando.
“Confido che gli imprenditori colgano questa occasione per migliorare la sicurezza dei loro esercizi investendo in sistemi tecnologici di videosorveglianza, allarme e antintrusione, potenziamento di bandoni e vetrine – ha detto il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti -. La sicurezza è una delle condizioni indispensabili per poter svolgere un’attività economica e la prevenzione diventa fondamentale. La quota di contributi di cui si fa carico la Camera di Commercio di Firenze è a disposizione degli imprenditori dell’intera area metropolitana“.
“E’ bene che i titolari dei negozi e delle attività economiche cittadine sappiano che siamo al loro fianco anche con iniziative come questa“, ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini.
“Questo bando è la dimostrazione che la città fa sistema per rispondere alle criticità, con strategie condivise e soluzioni concrete“, ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio.
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