RENTRI rifiuti ed imprese edili: da ANCE una guida sugli obblighi per le imprese

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Negli ultimi anni, la normativa sulla gestione dei rifiuti ha subito un’importante evoluzione per rispondere alle esigenze ambientali e favorire la sostenibilità. Il Ministero dell’Ambiente ha quindi introdotto il RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, con l’obiettivo di digitalizzare la gestione dei rifiuti e garantire maggiore controllo e sicurezza ambientale.

ANCE ha realizzato una guida (scaricabile a fine articolo) che offre una panoramica operativa per le imprese di costruzione sulle novità introdotte e gli obblighi derivanti dall’adozione del RENTRI. Analizziamo di seguito quali sono le principali indicazioni contenute nella guida.

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Bonifiche Ambientali

L’eBook copre tutte le fasi del processo di bonifica, dall’inquadramento normativo alle responsabilità di amministrazioni e privati, fino agli aspetti tecnici e giuridici. Vengono analizzate le normative europee, nazionali e regionali, con un focus su responsabilità pubbliche, tecniche di bonifica, e gestione dei finanziamenti. Un approfondimento è dedicato alla sentenza della Corte costituzionale n. 50/2023 sui volumi confinati, mentre i capitoli finali affrontano il monitoraggio, la comunicazione e le relazioni con la comunità. Una guida completa e pratica per affrontare le sfide delle bonifiche, con strumenti operativi e metodologie chiave per garantire il successo.Alberto PierobonÈ stato in Polizia di Stato; addetto finanziario e borsino al Credito Italiano; dirigente enti locali con più incarichi; dirigente-direttore di aziende pubbliche; amministratore delegato di utilities Città Metropolitana; componente di diverse commissioni ministeriali; assessore tecnico esterno regionale; consulente di due ministri dell’ambiente; CTU e CTP su problemi di mala gestio dei rifiuti, tariffe, sistemi di gestione, ecc. Ha svolto intensa attività professionale per la Grande Distribuzione Organizzata, Aziende nazionali e internazionali, Imprese ed Enti pubblici e privati, studi professionali sugli aspetti tecnico-economico, contrattuali, giuridici. Oggi è consulente in materia di ambiente e servizi pubblici locali e tariffazione. È autore di numerosi saggi e libri.Roberto QuaresminiDirigente Agenzia Regionale Protezione Ambiente della Lombardia, attualmente presso il dipartimento di Brescia, collabora con diverse Procure e Direzioni Distrettuali Antimafia del nostro paese. Esperto di rifiuti e loro recupero approccia il mondo delle bonifiche con particolare attenzione alle modalità sia di recupero on-site che off-site analizzando i costi derivati.

Alberto Pierobon, Roberto Quaresmini | Maggioli Editore 2024

Cos’è il RENTRI

Il RENTRI rappresenta un sistema informatizzato per la gestione e tracciabilità dei rifiuti. Tra le principali novità introdotte troviamo:

  • nuovi format digitali per il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) e il Registro cronologico di carico e scarico;
  • obbligo di iscrizione al RENTRI per le imprese che già erano tenute alla tenuta del Registro C/S;
  • digitalizzazione della documentazione, eliminando progressivamente l’uso di registri cartacei;
  • graduale dell’obbligo di iscrizione in base alla tipologia di attività e alla dimensione dell’impresa.

Le modifiche non stravolgono gli obblighi già previsti dalla normativa esistente, ma ne aggiornano la modalità di adempimento.

Tempistiche di attuazione

L’adozione del RENTRI avverrà secondo un calendario differenziato:

  • 13 febbraio 2025 → introduzione obbligatoria dei nuovi modelli FIR e Registro C/S;
  • 15 dicembre 2024 – 13 febbraio 2025 → iscrizione obbligatoria per produttori di rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti, impianti di trattamento, trasportatori professionali e consorzi;
  • 15 giugno 2025 – 14 agosto 2025 → iscrizione obbligatoria per produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e altre categorie specifiche;
  • 15 dicembre 2025 – 13 febbraio 2026 → iscrizione obbligatoria per tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi;
  • 13 febbraio 2026 → obbligo di Formulario digitale per gli iscritti.

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Registrazione e iscrizione al RENTRI

L’accesso al RENTRI prevede due distinte operazioni:

  • registrazione: obbligatoria dal 13 febbraio 2025 per i soggetti non obbligati all’iscrizione (es. produttori di rifiuti non pericolosi fino a 10 dipendenti). Permette di scaricare, compilare e vidimare digitalmente il FIR;
  • iscrizione: obbligatoria per i soggetti già tenuti alla tenuta del Registro C/S (es. produttori di rifiuti pericolosi, trasportatori, impianti di trattamento, commercianti e intermediari). Permette di gestire digitalmente sia il FIR che il Registro C/S. L’accesso avviene tramite SPID, CNS o CIE sul portale RENTRI.

Il ruolo dell’Unità Locale e il caso dei cantieri edili

Il RENTRI introduce il concetto di Unità Locale (UL), ovvero la sede operativa in cui si generano rifiuti soggetti a obbligo di tracciamento. Tuttavia, i cantieri edili non sono automaticamente considerati Unità Locali, in quanto temporanei. Solo se in un cantiere si producono rifiuti pericolosi e l’attività svolta è stabile e continuativa, allora il cantiere va iscritto come Unità Locale nel RENTRI.

In caso contrario, i rifiuti prodotti fuori sede vanno registrati indicando il luogo di produzione diverso dall’Unità Locale.

Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR)

Dal 13 febbraio 2025, sarà obbligatorio l’uso dei nuovi format FIR scaricabili dal portale RENTRI. Inizialmente sarà in formato cartaceo, ma dal 13 febbraio 2026 dovrà essere tenuto esclusivamente in modalità digitale.

Cosa cambia?

  • Vidimazione digitale: il FIR sarà stampato su moduli A4 con un codice univoco di identificazione.
  • Numero di copie ridotto a due: una per il produttore e una per il trasportatore/destinatario.
  • Obbligo di inserire il luogo di produzione nel caso sia diverso dall’Unità Locale.

Registro cronologico di carico e scarico

Il nuovo Registro C/S diventa obbligatorio in formato digitale dal momento dell’iscrizione al RENTRI. Restano invariati i soggetti obbligati alla tenuta del Registro (produttori di rifiuti pericolosi, trasportatori, impianti di trattamento, intermediari) e le tempistiche di annotazione (entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto).

Tra le novità:

  • trasmissione mensile dei dati al RENTRI;
  • maggiore dettaglio nei campi da compilare;
  • possibilità di rettifica, ma solo prima della trasmissione definitiva.

Costi di iscrizione al RENTRI

L’iscrizione al RENTRI comporta il pagamento, secondo le seguenti tariffe.

Classi di utenti Diritto di segreteria Contributo annuale (primo anno) Contributo annuale (anni successivi al primo)
Enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali 10 euro 100 euro 60 euro
Enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti 10 euro 50 euro 30 euro
Tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi, obbligati ai sensi dell’art. 12, comma 1 10 euro 15 euro 10 euro

Sanzioni per inadempienza

Dal 2025, il D.lgs. 152/2006 prevede nuove sanzioni per:

  • mancata o irregolare iscrizione al RENTRI;
  • mancata trasmissione dei dati al sistema.



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