Il Consiglio comunale approva le aliquote IRPEF e IMU

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(AGENPARL) – Roma, 20 Febbraio 2025

(AGENPARL) – gio 20 febbraio 2025 Ufficio stampa
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE
ALIQUOTE IRPEF E IMU
IRPEF: la soglia di esenzione sale da 10.000 a 13.000 euro. Saranno
1.633 i lavoratori e le lavoratrici che nel 2025 non dovranno pagarla.
L’aliquota passa dallo 0,80%, il massimo consentito, allo 0,78%.
Invariate le aliquote IMU 2025 rispetto allo scorso anno
Aumento della soglia di esenzione e diminuzione dell’aliquota. Sono queste le due novità
previste nel 2025 per quanto riguarda l’addizionale comunale IRPEF, approvata questo
pomeriggio dal Consiglio comunale.
Licenziate con 13 voti favorevoli e 6 contrari, le due modifiche definite
dall’amministrazione comunale hanno portato la soglia di esenzione dai € 10.000,00
previsti in precedenza, ai € 13.000,00 attuali ed il livello dell’aliquota, a Spoleto
stabilmente al massimo da molti anni, da 0,80% a 0,78%.
Con l’approvazione da parte del massimo consesso cittadino aumenta quindi il numero
dei lavoratori e delle lavoratrici che non dovranno pagare l’addizionale IRPEF. Nello
specifico si tratta di 1.633 soggetti in meno (dai 10.212 del 2024 agli 8.579 del 2025),
tra lavoro dipendente, lavoro autonomo, impresa, partecipazione in società di persone,
immobiliare, pensione.
L’esenzione fissata a € 13.000,00 ha un impatto soprattutto per i lavoratori e le
lavoratrici dipendenti, che passano da 5.056 a 5.889, ed i pensionati, che dai 2.078 dello
scorso anno salgono a 2.777. Le imprese esentate passando da 178 a 208, la
partecipazione in società di persone da 280 a 333, il lavoro autonomo da 20 a 22 (nella
categoria “Altro”, che ricomprende tutte le altre tipologie lavorative, si passa da 380 a
387).
“Siamo riusciti a diminuire la pressione fiscale senza toccare la qualità e la quantità dei
servizi pubblici erogati dall’Ente – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – Da quest’anno più
di 1.600 lavoratori e lavoratrici a basso reddito non pagheranno più l’Irpef. In un periodo
storico caratterizzato da un’inflazione e da un caro bollette molto pesante cerchiamo di
aiutare chi è più in difficoltà. Aver risanato in tre anni il bilancio comunale ci permette
oggi di lavorare in questa direzione”.
Per quanto riguarda l’IMU, che ha ottenuto 13 voti favorevoli e 6 voti contrari, non sono
previste variazioni rispetto al 2024. Confermata l’esenzione per l’abitazione principale e



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