Bando Tecnologie Strategiche: 40 milioni a disposizione

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


  • Tra i principali ambiti finanziabili dal bando Tecnologie strategiche, troviamo robotica, diagnostica e medicina generale.
  • A partire dal 28 febbraio 2025, PMI e grandi imprese possono inviare i loro progetti per partecipare, fino al 15 aprile.
  • Lo scopo è incentivare progetti complessi in partenariato, per ridurre la dipendenza da fornitori esterni e aumentare la resilienza alle crisi globali in Unione europea.

Tra i principali ambiti finanziabili dal bando Tecnologie strategiche, troviamo robotica, AI, diagnostica e medicina digitale. A partire dal 28 febbraio 2025, PMI e grandi imprese possono inviare i loro progetti. 

Promotore del bando è Il programma regionale (PR) cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) della Lombardia, che mette a punto questa ulteriore misura di sostegno, nell’ambito del piano STEP. Nel dettaglio, le aree interessate, i progetti ammissibili, modalità e tempistiche per inviare la domanda di partecipazione al bando.

La regione Lombardia lancia Tecnologie strategiche: il bando

STEP è l’acronimo di Strategic Technologies for Europe Platform1, un programma promosso dall’Unione europea che si prefigge di rafforzare l’autonomia tecnologica del continente, in maniera tale da ridurre la dipendenza da fornitori esterni per quanto concerne le tecnologie digitali e quelle sostenibili, settori strategici per l’economia UE.

Intervenendo in modo mirato negli ambiti chiave della doppia transizione, verde e digitale, le aziende interessate rafforzano la propria competitività e possono dotarsi di strumenti adeguati per fare fronte comune contro le sfide del mercato globale.

In tale contesto, si colloca il bando della Regione Lombardia, denominato “Tecnologie strategiche2”, che prevede lo stanziamento di 40.006.935,00 milioni di euro da allocare nell’ambito dello sviluppo sperimentale.

Nell’eventualità, è possibile finanziare anche investimenti afferenti alla ricerca industriale, ma solo se intrinsecamente correlati a quelli indispensabili per lo sviluppo sperimentale.

L’erogazione dei fondi è prevista su un arco temporale di tre anni:

  • 16 milioni di euro per il 2025;
  • 8 milioni di euro per il 2026;
  • 16 milioni di euro per il 2027.

In caso di provvedimento apposito e se si dovesse disporre di altre risorse, allora sarà possibile incrementare l’importo dei contributi stanziati.

Beneficiari e dotazione finanziaria

Possono partecipare al bando le PMI (includendo anche le startup e le PMI innovative), in collaborazione con le grandi imprese. Lo scopo infatti è proprio quello di favorire dei partenariati in grado di sviluppare progetti complessi.

La costituzione di un partenariato deve comprendere almeno 2 partner e fino a un massimo di 8, tenendo conto che è vincolante la presenza di almeno una grande impresa e una PMI. Ogni partenariato ha la possibilità di aggiudicarsi dai 5 agli 8 milioni di euro di contributi a fondo perduto.

I contributi si intendono così distribuiti:

  • piccole imprese: 80% delle spese ammesse per la ricerca industriale e 60% per lo sviluppo sperimentale;
  • medie imprese: 75% delle spese ammesse per la ricerca industriale e 50% per lo sviluppo sperimentale;
  • grandi imprese: 65% delle spese ammesse per la ricerca industriale e 40% per le attività di sviluppo sperimentale.

La percentuale delle spese ammesse che un’azienda può coprire da sola è pari al 70%.

Aree di interesse e progetti finanziabili dal bando

Le aree interessate in cui operare sono strategiche per la transizione verde e digitale:

  • tecnologie digitali;
  • tecnologie deep tech;
  • biotecnologie.

Saranno ritenuti ammissibili e quindi finanziabili, i progetti sviluppati in:

  • intelligenza artificiale e tecnologie digitali (extended reality, EDGE computing, supply chain resiliente, microprocessori);
  • robotica, automazione industriale e meccatronica;
  • sistemi avanzati di diagnostica (cloud computing, IoT e imaging);
  • additive manufacturing;
  • terapie avanzate, vaccini e applicazioni avanzate di medicina digitale (rigenerativa e radioterapie innovative);
  • cybersecurity e tecnologie di connettività avanzata per la protezione delle infrastrutture critiche;
  • infrastrutture fisiche e informatiche. 

Come partecipare all’iniziativa e requisiti di ammissione

Le domande per partecipare al bando Tecnologie strategiche apriranno ufficialmente a partire dalle ore 15 del 28 febbraio, ferma restando la possibilità di inviarle fino al 15 aprile 2025, entro le ore 17.

Una volta costituito il partenariato è il partner capofila che dovrà occuparsi della profilazione e della registrazione in via telematica degli altri soggetti partner, pena la non ricevibilità della domanda.

Quest’ultima va presentata tramite la sezione “Bandi e servizi” della Regione Lombardia3. Per la validità della domanda, farà fede la data con l’orario di invio informatico al protocollo indicato. La selezione avverrà secondo procedura di tipo valutativo a graduatoria.

Possono candidarsi aziende già regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese, che abbiano già una sede operativa in Lombardia o comunque ne prevedano l’apertura prima di inviare la richiesta di erogazione.

Infine, in conformità al regolamento GBER4, le aziende partecipanti dovranno risultare autonome nei confronti degli altri partner.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link