“Per il Governo sembra esserci solo il calcio, anche al femminile”

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In merito alla Riforma sul Calcio, discussa in Senato, di seguito il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “L’atto di indirizzo denominato ‘Prospettive di riforma del calcio’, approvato mercoledì scorso alla VII Commissione del Senato in cui sono contenute indicazioni sugli aiuti da fornire al mondo del calcio, nella parte in cui si parla di valorizzazione del calcio femminile, rappresenta una grave discriminazione e ingiustizia nei confronti della pallavolo femminile. Si chiedono incentivi, si assicurano defiscalizzazioni. Lo si promette per la promozione di uno sport al femminile che ha già alle spalle Società in grado di spendere milioni per le loro squadre al maschile, che hanno già accesso garantito per questa ragione a sponsor e a televisioni che trasmettono le loro partite”. “Crediamo che la VII Commissione del Senato non abbia certo tenuto conto, nelle sua decisione, del criterio indicato dal Coni quando si tratta di decidere gli investimenti nello sport (Sroi, Social Return on Investment). La pallavolo femminile rappresenta infatti lo sport femminile maggiormente praticato nel nostro Paese, le squadre della nostra Serie A hanno vinto tutte le coppe europee la scorsa stagione e sono attualmente in corsa su tutti i fronti. Siamo considerati il ‘Campionato più bello del mondo’. La nostra Nazionale, solo qualche mese fa, vinceva a Parigi un oro storico, un caso rarissimo negli sport di squadra, solo il sesto nella storia e a distanza di vent’anni dall’ultimo. Rappresentiamo l’eccellenza del movimento sportivo italiano femminile e sono anni che chiediamo aiuti e agevolazioni per le nostre società per aiutare gli investitori che credono in uno sport pulito e adatto alle famiglie, ma sulle cui spalle pesa oltre il 90% degli introiti dei nostri club. Il fondo del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive va rifinanziato e reso stabile, per tutti negli sport. Serve rivedere la riforma del lavoro sportivo, servono percorsi che agevolino le costruzioni non solo degli stadi, ma di tutti gli impianti sportivi del paese, dove giocano le campionesse ma anche giovani e giovanissime, la cui attività sportiva ha un ruolo centrale nel percorso di crescita”. Conclude infine il Presidente Fabris: “È davvero mortificante ed inaccettabile per le nostre Società che da sole, senza alcun aiuto pubblico, tengono in piedi questo meraviglioso movimento, orgoglio e vanto dell’intero Paese, dover prendere atto che per le Istituzioni Pubbliche sembra esistere solo il calcio, anche al femminile. Per tali ragioni ho chiesto a nome della Lega Pallavolo Serie A Femminile, un incontro urgente al Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi per discutere e capire se il Governo intenda finalmente adottare misure di sostegno anche per il nostro settore. Inoltre scriveremo alle competenti Commissioni parlamentari per poter essere ascoltati anche noi. Troppo facile brindare solo ai successi e alle medaglie se sono conquistate con l’impegno e il sacrificio degli altri”.



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