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Sono quasi 3.000 le imprese femminili in provincia di Belluno, di cui il 21% opera nel settore artigiano. Un dato che conferma la rilevanza del ruolo delle donne nell’imprenditoria locale e che si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la parità di genere nel mondo del lavoro.

La presidente di Confartigianato Imprese Belluno, Claudia Scarzanella, sottolinea l’importanza di un impegno concreto su questo fronte: «L’impegno delle donne è fondamentale per promuovere i valori dell’equità e generare un cambiamento culturale che, partendo dal mondo del lavoro, possa avere un impatto positivo anche sulla società e nelle famiglie. Per Confartigianato Belluno, la parità di genere non è solo un principio, ma un valore che trova espressione in tutte le sue attività».

Non si tratta solo di garantire pari opportunità, ma di riconoscere il valore aggiunto che le competenze femminili portano al mondo del lavoro. «Non è una questione di quote rosa – prosegue Scarzanella – ma di un reale riconoscimento delle capacità e della valorizzazione del talento femminile. Un sistema che offre alle donne le stesse opportunità di realizzazione è un sistema più forte, innovativo e competitivo».

Confartigianato Belluno ha ottenuto, nel novembre 2023, la certificazione sulla Parità di Genere, prima associazione di categoria bellunese a raggiungere questo traguardo. Un riconoscimento che testimonia l’adozione di misure concrete per garantire equità retributiva, accesso alle carriere e un ambiente di lavoro inclusivo.

Nel settore artigiano, le imprenditrici bellunesi si distinguono per una presenza significativa: le imprese artigiane femminili sono 612, pari al 14,1% del totale delle imprese artigiane provinciali. Inoltre, il 21,5% delle imprese femminili opera nel settore artigiano, una percentuale superiore alla media nazionale del 16,7% e in linea con quella regionale.

Le imprenditrici artigiane a Belluno sono 1.156, rappresentando il 20,4% del totale degli imprenditori artigiani della provincia. Tra queste, il 43,7% ricopre il ruolo di titolare, il 38,1% quello di socio e il 13,6% quello di amministratore. Per quanto riguarda i settori di attività, il 49,1% opera nei servizi alla persona, il 29,1% nel manifatturiero, il 10,7% nelle costruzioni e il 9,9% nei servizi alle imprese.

Roberta De Salvador, presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Belluno, evidenzia il valore dell’imprenditoria femminile: «Le donne imprenditrici artigiane, spesso più consapevoli delle necessità di equilibrio tra lavoro e vita privata, possono contribuire a sviluppare modelli di business che rispettano la dignità del lavoro e favoriscono il benessere delle comunità. L’imprenditoria femminile non è solo una forma di indipendenza economica, ma anche un motore di cambiamento sociale e culturale, che promuove inclusività e parità di genere».

Un recente sondaggio condotto da Donne Imprese Confartigianato Veneto ha evidenziato che molte imprenditrici si affidano principalmente al capitale proprio come fonte di finanziamento. «In alcuni casi – osserva De Salvador – questo può rappresentare un limite, perché non tutte le donne conoscono le opportunità e gli aiuti disponibili per le imprese femminili. Il nostro impegno sarà quello di rafforzare il ruolo di sensibilizzazione dell’associazione su temi come il finanziamento e il credito. Inoltre, la conciliazione tra responsabilità professionali e familiari rimane uno dei principali ostacoli alla competitività. Continueremo a lavorare per ottenere azioni concrete, anche attraverso la bilateralità artigiana».

Claudia Scarzanella conclude sottolineando la necessità di misure di sostegno mirate per rafforzare il ruolo delle imprenditrici bellunesi: «Ci sono margini di crescita e strumenti come percorsi di formazione, finanziamenti agevolati e reti di supporto potrebbero incentivare ulteriormente la presenza delle donne nel mondo imprenditoriale. Sempre più spesso, nel ricambio generazionale, vediamo donne assumere la guida delle imprese, anche in settori tradizionalmente maschili, dimostrando capacità non solo gestionali, ma anche di visione e innovazione».

Confartigianato Belluno sostiene iniziative come “Creare Ponti”, un progetto interregionale di mentoring, coaching e formazione dedicato alle donne che desiderano affrontare nuove sfide professionali. Attraverso queste azioni, l’associazione punta a valorizzare il talento e l’impegno femminile nel mondo del lavoro e dell’impresa.



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