Apreda su economia del Meridione di Italia: “Grandi possibilità da energie rinnovabili. Tessuto delle imprese vibrante”

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Nino Apreda, noto imprenditore campano, da tempo attento osservatore delle dinamiche economiche del meridione e nazionali sottolinea che: ‘Le energie rinnovabili rappresentano un pilastro fondamentale per il futuro delle imprese e dell’economia globale.

In un contesto di transizione ecologica, queste fonti energetiche non solo contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio, ma anche a garantire una maggiore indipendenza energetica e una stabilità dei costi a lungo termine. Investire nelle energie rinnovabili significa favorire l’innovazione, la creazione di nuovi posti di lavoro e una maggiore competitività delle imprese.

Per quanto riguarda specificamente il Sud Italia, ci sono diverse strategie che possono essere adottate per promuovere la crescita e lo sviluppo economico: sviluppo Infrastrutturale, investire in infrastrutture energetiche moderne, come reti elettriche intelligenti e sistemi di accumulo, per facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili e migliorare l’affidabilità delle forniture energetiche. Serve promuovere programmi di formazione e ricerca nel settore delle rinnovabili, coinvolgendo università e centri di ricerca locali. Questo non solo accrescerà le competenze della forza lavoro, ma favorirà anche la creazione di start up innovative.

Incentivi Economici, oltre che implementare politiche di incentivazione fiscali e finanziamenti per le imprese che investono in tecnologie sostenibili e in pratiche aziendali ecologiche. Ciò può includere sgravi fiscali, accesso a fondi europei e agevolazioni per l’installazione di impianti rinnovabili. Necessaria la collaborazione fra pubblico e privato. Favorire sinergie tra istituzioni pubbliche e imprese, supportando progetti comuni che possono stimolare l’occupazione e lo sviluppo locale. Semplificare le procedure Aree Idonee con gli stessi parametri in tutto il paese ed in Europa. Valorizzazione delle risorse locali: sfruttando le risorse naturali del territorio, come il sole e il vento, per sviluppare impianti di energia rinnovabile, rendendo il Sud un polo energetico verde in grado di attrarre investimenti. In sintesi, le energie rinnovabili non sono solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità per il Sud Italia per riscrivere il proprio futuro economico. Siamo all’alba di una nuova era, e la regione ha tutte le potenzialità per diventare un leader nel settore delle rinnovabili, contribuendo in modo significativo allo sviluppo sostenibile e alla crescita economica’.

Apreda continua e sottolinea che: ‘Noi siamo imprenditori italiani ed abbiamo un modello imprenditoriale familiare consono all’economia sociale  che si è sviluppato attorno le abbazie che hanno fatto l’Europa e l’Italia come centro di sviluppo ed economia dapprima rurale poi commerciale, artigiana e manifatturiera. Economia sociale che trova proprio le sua fondamenta a Napoli con Antonio Genovesi Abate. L’integrazione di economia sociale, imprese familiari e startup offre un’opportunità unica per sviluppare un ecosistema imprenditoriale che promuova sia il profitto che il progresso sociale. Attraverso la creazione di reti di collaborazione, è possibile favorire l’innovazione sociale e attirare investimenti, creando così un ambiente fertile per nuove idee e modelli di business. In conclusione, mentre le startup continuano a prosperare, è essenziale non perdere di vista il valore delle imprese familiari e dell’economia sociale. Insieme, possono costruire un futuro più inclusivo e sostenibile, ridefinendo il concetto di successo imprenditoriale in un contesto moderno, coniugato con inclusività, ambiente, società e governance. Bisogna tornare a fare impresa per il bene comune come sono ancora tante aziende italiane e familiari, e non solo per la logica dei profitti.





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