No al pedaggio sulla Milano-Meda. Polemica tra Fratelli d’Italia e Lega

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


«In qualità di consigliere di Fratelli d’Italia a Mariano desidero esprimere la mia ferma opposizione all’introduzione del pedaggio sulla Milano-Meda». Nel dibattito che da mesi si è accesso, anche nel marianese e nel canturino, sull’introduzione del pedaggio nel tratto della Milano-Meda che va da Lentate sul Seveso a Bovisio e che diventerà, dopo i lavori di riqualificazione, il tratto B2 della Pedemontana, interviene Stefano Li Manni. «Sottoscrivo – aggiunge il consigliere comunale marianese – quanto sostenuto dal nostro coordinatore provinciale Stefano Molinari in quanto questa misura sarebbe estremamente grave per i cittadini e le imprese che quotidianamente utilizzano questa arteria fondamentale per la mobilità e lo sviluppo economico della nostra Regione».

Invito ad Alberti, Terzi e Salvini

Li Manni poi invita gli amministratori locali, regionali e nazionali, a intervenire: «Chiedo al sindaco Alberti di passare dai proclami ai fatti concreti, all’assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia, Claudia Terzi in quota Lega, che ha codesta delega dal 2018 ed è la figura chiave nel Governo Regionale, e all’attuale Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che si impegnino realmente affinché il pedaggio venga eliminato. A livello nazionale -prosegue il consigliere di Fratelli d’Italia – la Lega invoca interventi economici a sostegno del caro bollette, ma nel concreto introduce una nuova tassa che peserà fortemente nel bilancio delle famiglie e delle imprese lombarde. Se non è ambiguità politica questa!».

Chiamato direttamente in causa, interviene il sindaco Alberti. «Faccio presente al consigliere Li Manni che sull’argomento del pedaggio della Milano-Meda e anche sulle problematiche per il traffico durante i cantieri per i lavori e dopo per gli automobilisti che vorranno evitare di pagare il pedaggio, mi sono attivato già dall’anno scorso. Come primo cittadino di Mariano e come vice presidente della Provincia di Como non sono per nulla rimasto con le mani in mano, ma ho partecipato ai tavoli in Regione, sottolineando che anche il territorio del marianese e del canturino, avrebbe delle ripercussioni non indifferenti con l’introduzione del pedaggio. E che quindi ha voce in capitolo sia sul tema dell’eventuale pedaggio che su quello degli interventi, anche economici, per attenuare i disagi durante la cantierizzazione».

Verso una mozione unitaria

Alberti ha anche portato il comune di Mariano ad aderire (ci sono anche Cabiate, Arosio, Cantù, Cermenate, Bregnano, Lomazzo e Vertemate) ad un gruppo di 14 paesi (gli altri ovviamente sono nel monzese) che stanno elaborando una mozione unitaria da approvare nei consigli comunali, con la richiesta di una audizione in Commissione V Territorio e Infrastrutture del Consiglio Regionale della Lombardia, per l’introduzione di eventuali misure di esenzione o agevolazione chiedendo a Regione Lombardia di elaborare proposte concrete per mitigare o azzerare l’impatto del pedaggio previsto sulla tratta B2.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link